Gianfranco Gori tra sensi e sentimenti

‘Il Teatro dell’Angelo’ è il nuovo libro del regista e poeta di Longiano con opere inedite di Fioranvanti

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E’ in uscita ‘Il Teatro dell’Angelo’, il nuovo libro del poeta, scrittore e regista Gianfranco Gori di Longiano. Si tratta di un viaggio nei sensi, una selezione di sentimenti poetici estratti da otto raccolte in progress da spettacoli, recital e pubblicazioni dell’autore. Dice Gianfranco Gori: "Si tratta di una sintesi di percorsi emotivi che evolvono con il trascorrere degli eventi; ritratti di vite, amori, passioni, ricordi e condivisioni che nutrono il nostro corpo e il nostro spirito. L’uso della parola come grande fonte di energia emotiva. Testi utilizzati anche come mantra del teatro olistico per percorsi di crescita personale. A scandire i capitoli le "Muse di Ilario", tredici opere inedite e incantevoli di Ilario Fioravanti, un evento sincronico a cento anni dalla nascita, e a dieci dalla scomparsa dell’artista, pittore e scultore. A corredo di un percorso poetico e musicale alcune emozioni descritte da poliedrici artisti: il soprano Gladys Rossi, amica dalle prime note, l’amico d’infanzia il violinista Alessandro Asciolla, il contrabbassista Giuseppe Ettorre, direttore dell’Ensemble Scaligero, legati da una grande stima professionale, il regista Sergio Pisapia Fiore con il quale ho recitato in diversi spettacoli, la giovane pianista Giulia Gori, mia figlia e la toccante lettera di Adele Briani, moglie di Fioravanti, che svelerà un antico e profondo legame tra di loro". Poi i ricordi dei due incontri che hanno caratterizzato la carriera teatrale di Gianfranco: quelli con i maestri Dario Fo e Giorgio Albertazzi. Di Fo ricorda i suoi consigli, è stato l’ispiratore di un Arlecchino che lo ha accompagnato per anni; Albertazzi come maestro e amico che lo ha incoraggiato alla scrittura teatrale al punto regalargli la splendida prefazione del suo primo libro e da interpretare tre spettacoli ideati e diretti dal Gori.

Ermanno Pasolini