Gli ambulanti all’attacco dell’assessore

L’associazione Smac chiede le dimissioni di Ferrini: "Comportamento illegittimo, ha cancellato il mercatino del 4 dicembre"

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di Luca Ravaglia

Non c’è pace per l’assessore alle attività produttive Luca Ferrini che, dopo essere stato contestato dalla Lega che ne aveva chiesto le dimissioni per aver violato la par condicio durante la campagna elettorale, ora è finito anche nel mirino dell’associazione Smac, Storico Mercato Ambulante di Cesena, che si unisce nella medesima richiesta, motivata però da ragioni diverse. Il nocciolo della questione è in effetti legato al calendario degli eventi dei prossimi mesi, che cancella una delle date fissate per i marcati straordinari del periodo natalizio: "Riteniamo questo comportamento illegittimo – argomenta la presidente di Smac Sabina Magalotti (foto) - , tanto più che replica quanto è stato fatto anche nel 2021 quando già ci eravamo visti ‘togliere’ dallo stesso assessore prima la possibilità di allestire la Fiera d’Autunno (peraltro a una manciata di giorni dalla data fissata) e poi la prima domenica dedicata ai mercati straordinari natalizi. Allora la scelta adottata era stata giustificata con le disposizioni legate al green pass, che fin da subito in ogni caso ci avevano lasciato perplessi perché non le ritenevamo un ostacolo alla nostra attività; quest’anno invece oltre al danno si è aggiunta la beffa, visto che pure in questa occasione dovremo rinunciare ad allestire i nostri banchi la prima domenica di dicembre".

Magalotti ha incontrato Ferrini nei giorni scorsi, proponendo di allestire banchi a tema natalizio ed eventualmente di coinvolgere artisti di strada. "Le nostre argomentazioni non sono servite, nonostante questi appuntamenti rappresentino un nostro diritto, peraltro calendarizzato con mesi d’anticipo. La motivazione è che in tale data ci sarebbe poco movimento di clienti e dunque non ne varrebbe la pena. Non è giusto, perché chi vuole comunque partecipare deve poter essere messo in condizione di farlo. Sottolineo a margine, che nel corso dell’intervento avevamo anche chiesto un aiuto in relazione alle tasse di occupazione del suolo pubblico, che per gli esercenti sono state dimezzate, mentre per noi restano inalterate. Anche in quel caso ci è andata male". Contestualmente Ferrini ha stabilito un appuntamento extra la domenica precedente, il 27 novembre: "E’ stata individuata in compensazione del mancato mercato di sabato 25 giugno, cancellato dalla fiera di San Giovanni. Ne prendo atto, ma a questo punto è lecito chiedersi che se si ritiene che il 4 dicembre non ci siano le giuste condizioni per lavorare, si pensa forse che sette giorni prima le cose siano molto migliori? I dubbi sono più che legittimi, tanto più in un periodo complicato come questo. Abbiamo il diritto di lavorare e questo dritto ci deve essere riconosciuto, tanto più dall’assessore direttamente competente in materia. Dal nostro punto di vista le cose non stanno andando così e per questo chiediamo le dimissioni di Ferrini".