Guardia di finanza e Avis. Firmata un’intesa per divulgare la cultura della donazione del sangue

Partnership con la sede cesenate dopo quella con Forlì. Il comandante Pulieri: "Finanzieri donatori 16% dell’organico". .

Guardia di finanza e Avis. Firmata un’intesa per divulgare la cultura della donazione del sangue

Guardia di finanza e Avis. Firmata un’intesa per divulgare la cultura della donazione del sangue

Dopo l’analogo accordo dello scorso giugno 2023 con la sede territoriale di Forlì, la Guardia di Finanza del comando provinciale di Forlì-Cesena sigla una partnership anche con l’Avis di Cesena. L’intesa ha una durata, rinnovabile, di tre anni ed è stata firmata nella giornata di ieri dal presidente dell’Avis cesenate, Gaultiero Giunchi, e dal comandante provinciale delle Fiamme Gialle, Vito Pulieri, in presenza anche di Fabio Giacomini, segretario Avis di Forlì. L’obiettivo è quello di dare piena attuazione alla campagna informativa per divulgare la cultura della donazione di sangue ed emocomponenti, sia in ambito lavorativo che in casa.

"Lo scorso anno abbiamo prescritto un protocollo d’intesa con l’Avis di Forlì, adesso completiamo l’opera con la città di Cesena. Durante quest’anno – spiega Vito Pulieri - abbiamo ottenuto numeri importanti, il numero di finanzieri donatori è arrivato al 16% del nostro organico. Teniamo a sottolineare lo spirito della nostra mission in un mese – giugno – in cui ricorrono sia il 250° anniversario delle Fiamme Gialle sia la giornata mondiale della donazione del sangue giorno 14". La Guardia di Finanza si impegna da tempo a diffondere la cultura della donazione presso i propri militari e familiari". Di comune accordo inoltre, finanzieri e volontari di entrambe le sedi Avis organizzeranno iniziative utili alla formazione dei rispettivi operatori, anche mediante scambi di esperienze e realizzazione di specifici corsi. "Possiamo dire di aver raggiunto una nostra "autosufficienza del sangue", ciò vuol dire che la società risponde bene. Vogliamo continuare – sottolinea Gualtiero Giunchi - a dare un valore aggiunto alla comunità, soprattutto di diffusione di consapevolezza per i giovani. Noi e il centro di Forlì cerchiamo sempre di più di camminare insieme nelle attività per rispondere al meglio a tutte le necessità".

Sergio Tomaselli