Il Cesena calcio è sempre più americano

Via dal consiglio d’amministrazione Padovani e Lelli, rappresentanti della Holding CFC che ha rilanciato la società prima di Aiello e Lewis

Festa di promozione in serie C

Festa di promozione in serie C

Cesena, 23 aprile 2022 - Sono sempre più agitate le acque all’interno del Cesena FC, segno evidente che la nuova maggioranza della società rappresentata dai co-presidenti John Aiello e Robert Lewis, affiancati dal plenipotenziario Massimo Agostini, non ha ancora trovato piena sintonia con i 28 soci della vecchia proprietà rappresentati da Holding CFC che ancora detiene il 40 per cento delle quote del Cesena FC. I primi scossoni sono stati registrati nel settore tecnico con le dimissioni del direttore generale Daniele Martini e del presidente del settore giovanile Aurelio Manuzzi, entrambi con ruoli di grande rilievo nell’organigramma della società, ma senza retribuzione. Il loro lavoro ha portato ottimi frutti sia con il passaggio del titolo sportivo dal Martorano al Cesena FC che così ha potuto iniziare l’attività in serie D, sia con la sollecita promozione in serie C, ma soprattutto con la conquista della massima divisione da parte della squadra Primavera. Ora, però, il disagio è arrivato nella stanza dei bottoni, il consiglio d’amministrazione: nei giorni scorsi si sono dimessi due dei cinque membri, Gianluca Padovani e Lorenzo Lelli, che rappresentavano la Holding CFC. La notizia è stata tenuta riservata per evitare che il clamore e le discussioni che susciterà possano turbare il clima di concentrazione della squadra che sta per iniziare la difficile fase dei playoff per tentare la scalata alla serie B. Gianluca Padovani, direttore generale di Pubblisole, la holding di comunicazione che ha svolto un ruolo determinante nella nascita del nuovo Cesena subito dopo il fallimento della vecchia società, è stato amministratore delegato del Cesena FC fino all’ingresso della nuova proprietà americana. Lorenzo Lelli, dinamico imprenditore che sta seguendo le orme del padre Edo anche per quel che riguarda la passione calcistica, era responsabile del settore giovanile. Va detto subito che le dimissioni di Padovani e Lelli non causano alcuna crisi: la società è pienamente operativa perché il consiglio d’amministrazione mantiene inalterate le proprie prerogative essendo rimasta in carica la maggioranza dei membri (tre su cinque). La prossima settimana si svolgerà l’assemblea dei soci di Cesena FC (sono due, JRL Investments la società di New York che fa capo a John Aiello e Robert Lewis che detiene il 60 per cento delle quote, e Holdig CFC, presieduta da Michele Manuzzi, che raggruppa i 28 soci che avevano dato vita al ‘nuovo’ Cesena e detiene il restante 40 per cento delle quote. Nella riunione dei soci saranno ratificate le dimissioni di Padovani e Lelli e verranno nominati i due nuovi consiglieri. Tutta questa vicenda è coperta da un rigoroso riserbo, favorito dal periodo di festa (alcuni dei protagonisti hanno approfittato del lungo ponte fra Pasqua e il 25 aprile per una settimana allungata di vacanza) ma secondo le voci che filtrano sarebbero in corso contatti con alcuni professionisti cesenati che non fanno parte del mondo del calcio. Sicuramente servirà molto altro tempo per trovare una giusta sintonia fra il modo di vivere la passione per il calcio degli americani che hanno deciso di investire in Italia e il modo di gestirli.