ELIDE GIORDANI
Cronaca

Il deputato leghista Bagnai: "L’Europa? Una fregatura"

Incontro con candidati del Carroccio e cittadini al Babbi Caffè: nel mirino anche redditometro, Pnrr e le direttive agricole comunitarie.

Il deputato leghista Bagnai: "L’Europa? Una fregatura"

Il deputato leghista Bagnai: "L’Europa? Una fregatura"

La politica europea "che non è di certo buona come i wafer Babbi", il Pnrr "che più che aiutarci è stato congegnato per controllarci", le direttive agricole europee "che vogliono condizionarci fino a metterci la carne sintetica e gli insetti nel piatto", il redditometro "Grande Fratello fiscale. O meglio, la Stasi fiscale, nel senso della polizia della Germania Est che ne vuole sorvegliare cento per colpirne uno". Ecco alcuni degli spunti dell’incontro lampo di Alberto Bagnai con i candidati del territorio cesenate alle amministrative e alle europee in quota Lega Nord. Professore associato di politica economica, economista, saggista, eletto alla Camera dei Deputati alle elezioni politiche del 2022, dopo aver ricoperto il ruolo di senatore nella precedente legislatura, Bagnai è stato presentato con espressioni di altissima stima ("Un grande conoscitore della politica ma anche di altre discipline, un eclettico rinascimentale") dalla consigliera cesenate della Lega Antonella Celletti.

Attorniato dai maggiorenti del partito a livello locale, Bagnai è stato introdotto dal segretario della Lega Romagna Jacopo Morrone, che lo ha guidato poi ad un successivo incontro organizzato nella sede della Confcommercio cesenate. "Abbiamo chiesto a Bagnai - ha esordito Morrone sotto agli ombrelloni allestiti negli spazi del Babbi Caffè - di intervenire sui temi più caldi del momento, ossia quelli economici, con i quali quotidianamente si confrontano con preoccupazione tutti gli italiani". E il professore non si è risparmiato toccando con fluidità i temi centrali della visione economica della Lega. In cima al j’accuse c’è ovviamente l’Europa: "Sono pochi quelli che ancora non si sono accorti che è una fregatura. Le persone sono sempre più convinte che le cose non funzionano, che in Europa c’è qualcosa di profondamente malato. Lo ha detto anche Draghi, non solo noi. Ma voi lo rivorreste Draghi?". No. Risponde deciso l’uditorio. "Oggi - prosegue il professore - tutti noi abbiamo l’opportunità di cambiare le politiche europee scendendo in campo e sostenendo la Lega, che è sempre dalla parte giusta". "Ed è per questo - ha scandito l’onorevole Alberto Bagnai - che stiamo antipatici alla sinistra, che non considera un reato odiare gli elettori della Lega. Purtroppo chi ha ragione non è simpatico poiché evidenzia le responsabilità". Nell’occasione c’è stato anche un breve intermezzo per Marco Casali, candidato sindaco dei tre partiti di centro destra (FdI, Lega, FI) che ha voluto evidenziare la solidità della formazione che lo sostiene: "Noi coesi, gli altri decisamente fluidi".