’Il Parco’ compie 40 anni ma non vuole mollare

Dice la titolare: "Le bollette sono triplicate ma noi fino a che riusciremo a pagarle andremo avanti"

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di Ermanno Pasolini

Quarant’anni passati fra fornelli e piatti al servizio della gente. Festa grande per il ristorante ’Il Parco’ di Bagnolo di Sogliano al Rubicone. Una festa accompagnata dalla musica i Christian e Marina. Costruito nel 1982 dalle famiglie Berretti e Calisesi, venne inaugurato il 16 ottobre 1982. A parte Renato Berretti, deceduto nel 1999, Il Parco è sempre gestito dalla vedova Iride Calisesi, dai tre figli Barbara, Simona e Alessandro e dal nipote Marco. Simona e Marco servono ai tavoli, mentre Iride e i figli Barbara e Alessandro operano in cucina. Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena, ’Il Parco’ è anche albergo con sette camere.

Simona, lei è titolare della licenza e portavoce della famiglia. Qual è il piatto che va per la maggiore?

"Premetto che facciamo tutto noi in cucina, dalla sfoglia alla piadina, con il mattarello, come un volta. Fra i primi piatti, molto richiesti sono le caramelle fatte di sfoglia e ripieno di ricotta e porcini, con sugo di panna, speck e rucola. Poi i cappelletti in brodo di gallina e fra i secondi cacciagione e fiorentina".

Chi sono i vostri clienti?

"Soprattutto famiglie e adulti. Spesso però arrivano anche comitive di giovani per feste di compleanno e di addio al celibato e nubilato".

Come va con la crisi?

"Il lavoro è diminuito e non si fa il tutto esaurito come anni fa quando dovevamo mandare via la gente. Però la gente ci premia per la qualità e i prezzi".

E con le bollette di luce e gas?

"Sono triplicate. Comunque noi andiamo avanti almeno fino a quando riusciremo a pagarle. Nel frattempo speriamo che qualcosa cambi".

Eppure tanti chiudono proprio per le bollette raddoppiate o triplicate.

"Noi no. Andiamo avanti a denti stretti, ma continuiamo. Vedremo cosa accadrà con queste maledette bollette e se continueranno ad aumentarle".

Avete aumentato i prezzi?

"In generale no, abbiamo cercato di mantenere gli stessi prezzi. Qualche aumento c’è stato per piatti particolari come porcini, tartufo e fiorentine in quanto i prezzi di acquisto per noi sono raddoppiati. Non è facile, ma cerchiamo di resistere anche per ringraziare tutti coloro che continuano ad amare il Parco". Un bilancio dopo 40 anni?

"Non ci siamo ancora stancati. Questo significa che il lavoro ci soddisfa e ci piace. Abbiamo anche rinnovato tutto l’arredamento che sta a significare che è nostra intenzione andare avanti ancora molti anni. Per l’estate abbiamo fatto la piscina, cerchiamo di reinventarci ogni anno con delle novità che possano attirare famiglie, adulti, giovani e bambini. Il Parco è per tutti".