Ladro seriale, dieci i furti fra ristoranti e locali

Il malvivente è stato ripreso da diverse telecamere comunali e di privati. Si tratterebbe di un giovane straniero del Nord Africa senza fissa dimora

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di Giacomo Mascellani

I locali pubblici e i negozi del porto canale e di viale Carducci sono in balia di un ladro seriale. La denuncia viene dagli stessi imprenditori, i quali da un mese a questa parte vivono un autentico incubo. Ogni sera in cui abbassano la serranda, non sanno infatti che fine avrà fatto la loro azienda l’indomani mattina. Una delle ultime attività presa di mira dal ladro è il Tintamar, il locale di viale Carducci all’angolo con via Piave, dove la famiglia Brighi a Pasqua ha subito un furto con danni consistenti.

Erika Brighi è su tutte le furie e chiede rinforzi sulla sicurezza in vista dei mesi clou della stagione estiva: "Siamo molto preoccupati, perché chi ha colpito nel nostro locale, lo ha fatto anche in altre attività del lungomare e del porto. Il ladro da noi è entrato in azione la notte di venerdì santo, forzando una finestra laterale; una volta all’interno ha combinato un disastro, rompendo e danneggiando tutto ciò che aveva di fronte, dai suppellettili agli occhiali dietro il bancone. Poi ha scardinato il registratore di cassa, asportando il cassetto con all’interno circa 250 euro e oltre 50 euro di beneficenza derivanti dalla vendita delle ’Uova di Anita’. Il giorno seguente mi ha chiamato Arturo Simoncelli del vicino ristorante ’La Baia’ per dirmi che aveva trovato il cassetto del mio registratore; il ladro dopo averlo asportato, se ne è andato sino al molo di Levante per ripulirlo indisturbato".

Secondo l’esercente è importante garantire maggiore sicurezza: "Il ladro è stato ripreso nei filmati di decine di telecamere dei privati e sicuramente anche da quelle posizionate dal Comune lungo le strade. C’è addirittura chi dice che i carabinieri lo avrebbero già identificato. Si tratterebbe di un giovane straniero senza fissa dimora, forse domiciliato a Cervia, il quale sarebbe originario del nord Africa ed è un volto noto alle forze dell’ordine, in quanto ha dei precedenti penali". Erika Brighi non nasconde di avere paura: "Quando chiudo il locale a tarda sera o di notte, mi guardo continuamente le spalle e vi posso assicurare che è molto dura andare avanti così. Occorre fare qualcosa, ci vogliono rinforzi per i carabinieri, la riapertura del posto di polizia e di notte qui ci deve essere qualcuno. Noi paghiamo un servizio di vigilanza ed infatti quando abbiamo subito il furto, l’allarme è suonato e una guardia privata dopo tre minuti era già qui, ma purtroppo non è stato sufficiente. Abbiamo bisogno di un aiuto concreto da parte delle istituzioni". Secondo alcuni cittadini, il ladro è lo stesso che aveva commesso altri reati, rubando per tre volte al ’Marivaux’, il pub sul porto canale vicino al Museo della Marineria, al ’Circus Sushi’, allo ’Spavaldo’, all’’Oro Bianco’ e in altre attività del centro e del lungomare.