L’agenzia di scommesse ha chiuso perché non è riuscita a trasferirsi

Migration

Sarà il Tar, Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia-Romagna, a decidere se l’agenzia di scommesse ippiche e sportive di Daniele Ferrini (nella foto) e Umberto Cappelletti di via Dei Mille 91C, nel centro di Cesenatico, dovrà restare chiusa come ha intimato il Comune una ventina di giorni fa, oppure potrà riaprire. L’udienza è prevista il 15 luglio prossimo e nessuno coltiva particolari illusioni, neppure i tre dipendenti che sono stati licenziati, poiché in quasi tutti i casi del genere i ricorsi sono stati respinti dalla giustizia amministrativa. Accadde così anche a Cesena, nel 2018, quando l’agenzia Ferrini e Cappelletti di via Del Mare dovette abbassare le serrande, nonostante l’incursione di ‘Capitan Ventosa’ della trasmissione di Canale 5 ‘Striscia la Notizia’, a causa della distanza inferiore a 500 metri da due ‘luoghi sensibili: la chiesa di San Pietro e lo stadio.

A Cesenatico i ‘luoghi sensibili’ più vicini all’agenzia di scommesse, che si trova nello stesso luogo da oltre trent’anni, sono la pscina ‘I Diamanti’ e il campi da tennis. Secondo Ferrini la distanza, seguendo il percorso pedonale più breve, è superiore ai 500 metri che rappresentano il limite minimo fissato dalla Regione, mentre secondo la polizia municipale di Cesenatico, che ha effettuato e documentato la misurazione due volte, la distanza è inferiore.

Rispetto alla chiusura dell’agenzia di Cesena, quella di Cesenatico è arrivata quattro anni dopo a causa di vari rinvii per le pratiche burocratiche. A Daniele Ferrini fa capo anche un’agenzia di scommesse a Gatteo che si è trasferita in un luogo che rispetta la distanza minima di 500 metri dai ‘luoghi sensibili’.