Legacoop Romagna, Paolo Lucchi a febbraio diventerà il nuovo presidente

Conta 80mila soci. È il candidato unico. alla successione a Mazzotti

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Paolo Lucchi, 59 anni (nella foto), sindaco di Cesena dal 2009 al 2019, attuale amministratore delegato di Federcoop Romagna, sarà il candidato unico alla successione di Mario Mazzotti, presidente di Legacoop Romagna, che il 2 febbraio prossimo al congresso associativo lascerà la presidenza passando il testimone. In Romagna ammontano a più di quattrocento le imprese aderenti a Legacoop Romagna, associazione che conta un valore della produzione di oltre sei miliardi di euro, 80mila soci e 23mila lavoratori.

Il regolamento di Legacoop Romagna prevede che chi arriva all’età della pensione, come è avvenuto per Mazzotti, ha la facoltà di concludere il suo mandato, ma in seguito non può più candidarsi. Sono scaduti i termini di presentazione delle candidature alla sua successione e Lucchi risulta il candidato unico.

Ciò significa che la candidatura dell’ex sindaco di Cesena verrà sottoposta alla nuova direzione di Legacoop Romagna che sarà chiamata a procedere all’elezione subito dopo la celebrazione del congresso.

Il presidente in carica di Legacoop Romagna Mazzotti ha rilasciato ai media parole d’elogio per Lucchi, affermando che si tratta di una scelta naturale, che scaturisce dalla esperienza condotta in questi anni come amministratore delegato di Federcoop Romagna, all’insegna di un dialogo costante con le cooperative.

Prima di diventare sindaco di Cesena, Paolo Lucchi è stato ccnsigliere regionale eletto nelle fila del Pd. La sua precedente esperienza professionale è avvenuta alla Confesercenti cesenate dove ha ricoperto l’incarico di direttore.

Andrea Alessandrini