Lo spettacolo del Rotary per aiutare l’Hospice

Lo scopo della rappresentazione è duplice: donare un’auto per le cure palliative a domicilio e ricordare la figura del fotografo Marco Pesaresi

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di Ermanno Pasolini

Tra pochi giorni saranno 21 anni da quando è stato aperto l’Hospice a Savignano e tra qualche mese saranno 21 anni da quando il fotografo Marco Pesaresi non c’è più. Questa coincidenza di date fa pensare che era destino che l’Hospice e Marco un giorno si dovessero incontrare e questo incontro è avvenuto in occasione dello spettacolo ’Il metro di Marco. Il lungo viaggio fotografico di Marco Pesaresi’ scritto e raccontato da Teresio Troll. È stato il Rotary Club Valle del Rubicone con i suoi vent’anni di vita e attività a sostegno delle esigenze della collettività del territorio e il suo 21° presidente Gian Piero Evangelisti che hanno fatto incontrare questi due importanti interpreti del territorio. E la ragione è dare all’Hospice una nuova autovettura per le cure palliative domiciliari.

Presidente, perché avete organizzato questo spettacolo?

"Per finanziare parte del nostro service in favore dell’Hospice di Savignano. Parte dei costi, infatti, sono già stati coperti dal nostro Distretto 2072 tramite la Rotary Foundation che ha approvato il nostro progetto dedicato alle cure palliative domiciliari di quei pazienti che non sono suscettibili di terapie volte alla guarigione".

In cosa consiste il service?

"Donare 6mila euro all’Hospice di Savignano che acquisterà una nuova Fiat Panda che verrà impiegata dal personale medico e infermieristico della struttura per portare le cure palliative al domicilio dei malati. Il Service del Rotary Club Valle del Rubicone è stato concordato con la responsabile dell’Hospice Cristina Pittureri, anche lei socia del Club e con l’Ausl di Cesena".

Perché avete deciso di fare uno spettacolo su Marco Pesaresi?

"Con questo spettacolo in occasione del Si Fest, noi come Rotary Club Valle del Rubicone abbiamo voluto fare anche un’operazione culturale, investendo sul nome di un fotografo dallo straordinario talento, sconosciuto al grande pubblico ma adorato dalla critica e da chi ama la fotografia. Abbiamo voluto legare la nostra raccolta fondi a Marco Pesaresi, fotografo riminese così amato e adottato dalla città di Savignano. Il titolo dello spettacolo ’Il Metro di Marco’ vuole alludere alla lunga distanza che Marco Pesaresi ha percorso nei suoi viaggi e alle metropolitane delle città del mondo che ha visitato".

Com’è andata la serata?

"Il buon riscontro di pubblico che abbiamo avuto e l’incasso realizzato, oltre al generoso contributo dei nostri soci, ci permetterà di raggiungere l’obiettivo di donare la somma di 6mila euro all’Hospice per l’acquisto della nuova autovettura per le cure palliative domiciliari".