Nuova Virtus e parrocchia a caccia di un accordo Questa sera assemblea pubblica a Ponte Abbadesse

Magari questa sera se ne saprà di più. Magari ci sarà il primo passo verso la soluzione diplomatica del caso che da giorni sta calamitando l’interesse degli appassionati di sport e non solo cesenati. Oggi la Nuova Virtus Cesena dalle 20.30 organizzerà un’assemblea pubblica nei locali dello spazio Cesuola in via Ponte Abbadesse 451 per discutere insieme alla città del futuro inerente il centro sportivo attorno al quale gravitano i suoi oltre 500 tesserati. L’area è infatti di proprietà della parrocchia di San Giovanni Bono (retta da don Fabrizio Ricci) che ha messo in vendita gli spazi per rientrare da un debito (già saldato) di 90.000 euro relativo al fallimento dell’impresa edile Aldini che in quell’area, che deteneva in comodato d’uso gratuito, aveva effettuato importanti lavori di riqualificazione. All’incontro, a cui parteciperanno anche i rappresentanti della Nuova Virtus, sono stati invitati il sindaco Enzo Lattuca, l’assessore allo sport Christian Castorri, il vescovo Douglas Regattieri, il legale rappresentante di San Giovanni Bono, don Giordano Amati, il parroco don Fabrizio Ricci e l’economo diocesano don Marco Muratori. L’auspicio è che i due soggetti coinvolti nella vicenda tornino a sedersi intorno a un tavolo lavorando in maniera costruttiva per trovare una soluzione accomodante agli interessi di tutti. Compresi i tanti atleti che frequentano la struttura per dedicarsi al loro sport preferito: calcio, basket, nordic walking, podismo o ciclismo.

l.r.