REDAZIONE CESENA

"Più studenti stranieri che italiani in una classe della scuola ’Ricchi’"

Fratelli d’Italia torna a sollevare la questione della composizione delle classi prime nella scuola primaria ’Ricchi’ di Mercato Saraceno. I...

Fratelli d’Italia torna a sollevare la questione della composizione delle classi prime nella scuola primaria ’Ricchi’ di Mercato Saraceno. I...

Fratelli d’Italia torna a sollevare la questione della composizione delle classi prime nella scuola primaria ’Ricchi’ di Mercato Saraceno. I...

Fratelli d’Italia torna a sollevare la questione della composizione delle classi prime nella scuola primaria ’Ricchi’ di Mercato Saraceno. I consiglieri regionali Marta Evangelisti e Luca Pestelli (foto) hanno presentato un’interrogazione alla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, chiedendo chiarezza sulla distribuzione degli alunni italiani e stranieri nelle sezioni A e B.

La questione era già stata sollevata lo scorso settembre, ma l’interrogazione precedente era rimasta senza risposta a causa della decadenza della Regione. Ora, Evangelisti e Pestelli ripropongono le stesse domande, segnalando una presunta "ridistribuzione non proporzionata" degli alunni rispetto alla composizione iniziale comunicata ai genitori.

Secondo quanto riportato nell’interrogazione, la sezione A sarebbe composta da 9 alunni stranieri e 5 italiani, mentre la sezione B da 2 alunni stranieri e 16 italiani. Questa distribuzione, secondo i consiglieri di FdI, non rispetterebbe i criteri stabiliti da una circolare ministeriale del 2010, che prevede un limite massimo del 30% di alunni stranieri per classe.

I consiglieri affermano che il dirigente scolastico, interpellato sulla questione, avrebbe giustificato la composizione della sezione A sostenendo che alcuni degli alunni stranieri sono nati in Italia. Tuttavia, Evangelisti e Pestelli ritengono che questa giustificazione non sia sufficiente e chiedono alla Giunta regionale di verificare se la distribuzione degli alunni sia effettivamente corretta.

L’atto ispettivo presentato dai consiglieri di FdI mira a garantire il rispetto delle norme e a promuovere un’equa distribuzione degli alunni nelle classi, evitando squilibri che potrebbero compromettere l’integrazione e il percorso educativo degli studenti. La risposta della Giunta regionale sarà fondamentale per chiarire la situazione e fornire indicazioni sulle azioni da intraprendere per garantire una composizione delle classi equa e rispettosa delle normative vigenti.