Prezioso ritratto donato ai Filopatridi

Tela dell’Ottocento scoperta da Roberto Garattoni, raffigura il canonico e letterato don Lorenzo Fantozzi

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Donato dagli eredi il prezioso ritratto di un illustre savignanese dell’’800. Entrerà nel Famedio della Accademia dei Filopatridi. I Fantozzi sono una stirpe ben nota a Savignano, per aver dato al paese insegnanti di scuola, tipografi, combattenti e anche un eroico caduto nella Grande Guerra. Il professore Roberto Garattoni, scrittore e ricercatore di storia, ha recentemente scoperto l’esistenza di un prezioso dipinto conservato presso questa famiglia.

Si tratta del ritratto di un illustre antenato, il canonico don Lorenzo Fantozzi, nato a Savignano il 21 aprile 1810 da Giovanni e da Giovanna Abbati. Il professor Roberto Garattoni illustra la storia di don Lorenzo Fantozzi.

"Dopo i primi studi in patria, sotto il celebre gesuita Emanuele De Lubelza, il giovane Lorenzo fu a Ravenna nel Collegio dei Nobili che già aveva ospitato Bartolomeo Borghesi, e poi nel seminario vescovile di Rimini. Da sacerdote a Savignano entrò nel Capitolo dei Canonici di Santa Lucia, fu stimatisimo insegnante nelle scuole pubbliche, dedito ‘ad ammaestrare in Umanità, Rettorica e Filosofia razionale’ diverse generazioni e, per l’importanza dei suoi studi letterari, fu ascritto alla Accademia dei Filopatridi. Eletto Canonico nel Capitolo della Cattedrale di Rimini nel 1870, si spense in questa città ‘colpito da colpo apoplettico’ il 10 gennaio 1873" . La sua fama si deve soprattutto agli studi di Epigrafia latina, sulle orme del Borghesi , di Girolamo Amati e di Luigi Nardi, e alla specializzazione nel comporre iscrizioni in latino per la memoria di importanti avvenimenti e l’onore di grandi personaggi. L’Accademia dei Filopatridi conserva numerose lettere e documenti. Il dipinto, un olio su tela databile agli anni ’30 dell’Ottocento, ritrae Lorenzo Fantozzi in abito ecclesiastico, con la mozzetta rossa da canonico, secondo uno stile simile a quello del suo maestro De Lubelza, conservato nella Galleria degli uomini illustri dell’Accademia. Sicché l’opera si può attribuire alla mano dello stesso autore, il noto pittore e a sua volta sacerdote don Stefano Montanari da Gatteo. Il quadro, donato oggi alla Rubiconia Accademia dei Filopatridi dall’ultimo erede della famiglia, il dottor Italo Fantozzi, medico noto e stimato a Savignano, entrerà di diritto, accanto ai Perticari, Borghesi, Amati, Nardi, nel famedio dell’antica gloriosa istituzione.

Nella circostanza così si è espresso il Consiglio dell’Accademia dei Filopatridi: "Accogliamo la donazione con viva gratitudine e alta considerazione. Essa darà certamente adito ad approfondimenti di studio sulla figura dell’uomo e del letterato, e occasione per prossime conferenze e specifiche celebrazioni nelle annuali tornate accademiche".

Ermanno Pasolini