Spray al peperoncino, ecco chi lo compra a Cesena

I negozianti: "L'uso che ne fanno? E' affar loro"

Spray la peperoncino (foto di repertorio)

Spray la peperoncino (foto di repertorio)

Cesena, 11 dicembre 2018 - Ti basta avere sedici anni e lo puoi utilizzare. Ma se finisce nelle mani sbagliate, e si può acquistare con troppa facilità e pochi euro, non rischia di diventare pericoloso? Il nostro viaggio alla scoperta dello spray al peperoncino inizia da Cesenatico, e più precisamente da una piccola tabaccheria a due passi dal centro. “I ragazzini qui da me non l’hanno mai chiesto – spiega il negoziante che a occhio e croce avrà una ventina d’anni – e comunque non glielo venderei. Lo vendiamo sia a uomini che a donne, non più di un flaconcino a settimana. Lo comprano per difendersi dalle aggressioni o dagli scippi sia in giro che a casa. Per le donne esiste una versione in ‘rosa’, mentre la versione da uomo ha la confezione giallo e nera”.

Undici euro e te lo ritrovi in tasca o nella borsetta. “Lo spray urticante – continua il giovane negoziante, preparatissimo - serve soprattutto per l’autodifesa e va utilizzato in casi estremamente unici, come un attacco diretto o un tentativo di stupro. Il suo utilizzo è pensato esclusivamente per la sicurezza personale, ma trattandosi comunque di un oggetto di difesa, va utilizzato solo in casi estremamente gravi”. Ma chi lo determina quali sono i casi gravi? Il decreto 103 del 2011 stabilisce che il ricorso allo spray al peperoncino è consentito solo per legittima difesa e in generale in tutte quelle circostanze in cui la propria incolumità o quella di altre persone sia oggettivamente in pericolo. Un uso improprio verrà punito.

“Non è un’arma – incalza la proprietaria di una ferramenta a Cesenatico – quello che fa è solo provocare irritazione agli occhi. All’inizio (quando è uscita la legge) ne vendevamo molti, circa un paio a settimana. Adesso se ne vendono di meno. Quello grande costa 30 euro e serve contro gli animali”. Sembra che nasca per difendersi dagli orsi, poi dalle aggressioni di cani. Il prodotto è uguale, ma nel flaconcino da usare contro gli animali ce n’è di più. “Deve essere spruzzato a un metro, un metro e mezzo di distanza , altrimenti non è efficace. L’ultimo l’ho venduto ieri ad una signora che si lamentava perché la figlia viaggia sempre in treno e i pericoli, soprattutto la sera, sono tanti”.

Ma quando è pericoloso? “Se lo usi contro chi ha l’asma può provocare dei danni gravi alla salute – spiega in un’altra ferramenta di Cesena il titolare -. E poi non bisogna usarlo in ambienti chiusi”. Sarcastico il titolare di un’altra ferramenta nella periferia cesenate: “Non si deve usare nelle discoteche, altrimenti diventa molto pericoloso. Come si usa? Si spruzza contro la persona, in ogni bomboletta ci sono 7 o 8 spruzzi, e può essere usato anche a ripetizione”. C’è chi tra i venditori fornisce veri e propri consigli, come il proprietario di una ferramenta in un piccolo comune di Cesena. «Lo devi tenere appeso al portachiavi della macchina e non nella borsetta. Così, appena chiudi l’auto, sei subito pronto a utilizzarlo. Io ne vendo uno anche più potente di quello italiano: quello americano. La particolarità è che rilascia, assieme al peperoncino, anche dell’inchiostro nero nella faccia dell’aggressore così tutti lo possono riconoscere e le forze dell’ordine lo possono arrestare più facilmente». In Armeria, a Gambettola, troviamo poi le pistole al peperoncino, ricaricabili a 55 euro. Il nostro viaggio alla scoperta dello spray finisce in una tabaccheria di Cesena: “mi dispiace – ci dice il tabaccaio –li ho finiti. L’ultimo l’ho venduto ieri”.