GILBERTO MOSCONI
Cronaca

Strage di Tavolicci. E’ il giorno del ricordo

Oggi nel piccolo borgo del Comune di Verghereto si celebrano le vittime dell’eccidio del 1944: morirono 64 persone, di queste 19 erano bambini.

La cerimonia di commemorazione in una passata edizione (Foto d’archivio)

La cerimonia di commemorazione in una passata edizione (Foto d’archivio)

Oggi, a Tavolicci, avranno luogo altre iniziative in memoria della terribile strage del 22 luglio 1944. Nel piccolo borgo del Comune di Verghereto, che contava circa 80 persone, fu perpetrata la strage più raccapricciante e numericamente più consistente in territorio romagnolo. Sessantaquattro persone, di cui 19 bambini sotto i 10 anni, furono trucidate dal IV Battaglione di volontari di polizia italo-tedesca.

Le celebrazioni si terranno a Tavolicci, nel luogo dell’eccidio, e nel piccolo borgo di Castelpriore di Verghereto, dove, alle 15, verrà presentato e inaugurato il pannello illustrativo ’Castelpriore 20 Luglio 1944’.

Il programma di oggi prevede, alle 9.45, alla Casa-Museo di Tavolicci la deposizione delle corone. Poi alle 10, il vescovo di Cesena-Sàrsina, monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, celebrerà la santa messa. Seguirà la lettura dei nomi delle vittime della strage, poi l’intervento del sindaco di Verghereto, Enrico Salvi, quello dei ragazzi del progetto ’Terra e Memoria’, della storica Roberta Mira, di Gessica Allegni assessora regionale alla Cultura.

Alle 11.30, ci sarà la visita guidata alla Casa-Museo. Poi il pranzo (15 euro, per prenotazioni). La sera, alle 22, ’Il celo stellato sopra di me e...’ a cura di Makers Itis Forlì.

In precedenza, venerdì 18 e sabato 19, nell’ambito di ’Alto Savio, un Luglio di Memoria’, è stata inaugurata la mostra ’Prove Artistiche di Costituzione’, con gli interventi di Orlando Piraccini, critico d’arte, e di Ines Briganti, presidente Istoreco Forlì-Cesena. Sono seguite altre iniziative, oltre all’incontro con Raffaele Croco, inviato di guerra.

gi. mo.