Tramonto DiVino partirà dalla nostra Riviera

La manifestazione enogastronomica che promuove cibi e vini di eccellenza certificata (Dop e Igp) è stata presentata a Vinitaly

Migration

di Paolo Morelli

Ha fatto un bel salto di qualità prima ancora di vedere la luce Tramonto DiVino, il roadshow del gusto dell’Emilia-Romagna che da 17 anni mette insieme vini e cibi a qualità certificata (Dop e Igp), cultura enogastronomica e turismo: per la presentazione ha scelto Vinitaly, il palcoscenico più importante d’Italia che oggi a Verona chiude un’edizione da record con una folla di appassionati che si sono aggiunti agli operatori nonostante i 100 euro del biglietto d’ingresso.

Sono sette gli eventi che, da luglio a settembre, porteranno i grandi vini e i grandi cibi dell’Emilia-Romagna nelle più belle piazze della riviera romagnola e delle città d’arte. Un modo concreto per dimostrare sul campo l’alleanza fra Consorzi e istituzioni che a Vinitaly ha definitivamente promosso il binomio vino-cibo come valore assoluto nella nostra regione: 44 prodotti Dop e Igp, abbinati a 30 tipologie di vini a denominazioni fra Doc, Docg e Igt per un ammontare complessivo di quasi mille etichette raccontato nella guida ‘Emilia Romagna da Bere e da Mangiare’ edizione 20222023, realizzata dall’agenzia di comunicazione PrimaPagina di Cesena e dalle sezioni dell’Emilia e della Romagna dell’Associazione Italiana Sommelier con l’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, che sarà consegnata ai partecipanti alle serate.

Il primo appuntamento del roadshow è previsto il 22 luglio a Cervia, nel borgo dei pescatori fra l’antica Torre San Michele e la darsena. Il 29 luglio bis marittimo a Cesenatico, in Piazza spose Marinai, fra il mare e il porto leonardesco. E per completare il tour romagnolo, il 4 agosto grande serata a Forlimpopoli, nel giorno dell’anniversario della nascita di Pellegrino Artusi, padre della cucina italiana. Alla cena-degustazione di Tramonto DiVino sarà abbinata l’anteprima del docufilm ‘Pupi Avati: la tavola racconta’ alla presenza dei fratelli Avati e del regista Pintaldi.

Dopo Ferragosto Tramonto DiVino farà rotta sull’Emilia: Si comincia nelle terre del Lambrusco il 1° settembre nei territori di Modena o Reggio. Il 7 settembre Ferrara ospiterà la tappa organizzata insieme alla locale Strada dei vini e dei sapori, nella cornice di piazza XXIV maggio Due giorni dopo, il 9 settembre, sarà la volta di Fontanellato, in provincia di Parma. Ultima tappa a Piacenza (23 settembre) in Piazza Cavalli nell’ambito di ‘Piacenza è un mare di sapori’.

Le serate saranno organizzate con il format inaugurato nel 2020 per limitare i rischi di diffusione del Covid-19 (chi vuole partecipare dovrà prenotare e sarà seduto a tavola), oppure in piedi (nella formula tradizionale con i banchi d’assaggio).

In degustazione ci saranno complessivamente oltre 1.000 etichette e i prodotti regionali certificati: i salumi emiliani come il Prosciutto di Parma, la Mortadella Bologna, il Parmigiano Reggiano e lo Squacquerone di Romagna con la Piadina Romagnola Igp, gli Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio. A spettacolarizzare i prodotti in degustazione saranno gli show cooking dei cuochi di CheftoChef emiliaromagnacuochi l’Associazione con il maggior numero di chef stellati emiliano-romagnoli.

Alla presentazione a Vinitaly hanno fatto gli onori di casa Alessio Mammi, assessore regionale all’Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, e Giordano Zinzani, presidente dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna.