Una ‘Diavolessa’ in centro: "Porte aperte a Lattuca"

Domani l’inaugurazione del circolo di CasaPound attaccato dal sindaco

Una ‘Diavolessa’ in centro: "Porte aperte a Lattuca"

Una ‘Diavolessa’ in centro: "Porte aperte a Lattuca"

Il sindaco Lattuca li aveva presi di mira esplicitamente nel discorso celebrativo della Festa della Liberazione. Loro, quelli di CasaPound, replicano invitandolo pubblicamente all’inagurazione del loro circolo ‘Diavolessa’ in corte Dandini, definito "nuovo avamposto di libertà nel cuore di Cesena". L’appuntamento è domani a partire dalle 16. A indignare Lattuca era stata una bandiera neofascista nel circolo, visibile dall’esterno. I militanti della formazione di estrema destra (in passato in lizza anche per il Comune di Cesena con scarsi risultati) in una nota fanno professione di inclusione: "La nuova sezione militante si chiamerà Diavolessa e non sarà solo il centro operativo della tartaruga frecciata: all’interno dei muri più spiati della Romagna hanno già trovato la propria base operativa altri movimenti politici, strutture giovanili e associazioni di promozione sociale. Diavolessa aprirà le proprie porte a tutti quei cittadini che non si riconoscono più nei dogmi del progressismo, nelle secche del conservatorismo e, più in generale, a coloro che rifiutano il corto respiro di visioni asettiche e politicamente corrette. Diavolessa sarà anche un luogo dove il confronto potrà essere (davvero) libero".

E dunque parte l’invito a Lattuca, alla giunta e a tutti gli altri candidati sindaci e partecipanti alle elezioni amministrative: "Il pomeriggio - aperto dall’aperitivo e seguito dall’intervento di Andrea Bonazza, da un doppio concerto e dalla cena comunitaria - sarà la giusta occasione per ribadire concretamente che CasaPound Italia opera (da ben quattordici anni) anche in Romagna alla luce del sole, senza segreti e timori reverenziali".

re.ce.