"Vigilantes inutili, era meglio una task force"

L’Amormino attacca il Comune: "Dispendiosi, nel 2018 fu disdetta la convenzione con l’Unione"

Piazza Costa uno dei punti cruciali dell’animatissimo. dibattito sulla sicurezza

Piazza Costa uno dei punti cruciali dell’animatissimo. dibattito sulla sicurezza

di Giacomo Mascellani

Sulla sicurezza e l’ordine pubblico è scontro aperto fra maggioranza e opposizione. Alla consigliera comunale Lina Amormino della ‘Lista Buda’ non piace il ricorso alla vigilanza privata deciso dalla giunta: "E’ comodo nascondersi dietro un posto estivo di polizia che non apre _spiega l’esponente di centrodestra _, il Comune aveva la possibilità di rinnovare la convenzione nel 2018 insieme all’Unione dei Comuni per avere in campo 12 agenti da dedicare al pattugliamento del territorio, con particolare attenzione alla sicurezza e al degrado urbano. Nonostante sia stata portata a più riprese in consiglio comunale la scadenza dell’accordo sulla Task Force antidegrado, il cui operato ha portato a risultati tangibili, chi governa questo territorio non ha mosso un dito. Così da tre anni siamo senza questo corpo intercomunale che garantiva maggiore tutela e sicurezza a tutti i cittadini".

La Amormino snocciola i dati del servizio precedente: "La Task Force Rubicone – Cesenatico nel 2017 aveva portato alla segnalazione di 94 persone agli organi di giustizia e oltre 1.500 ore di servizio straordinario notturno in soli sette mesi. Dagli episodi di spaccio ai furti, dalle rapine al porto di armi improprie, inosservanza delle norme sugli stranieri, minacce e contraffazioni, i pattugliamenti avevano portato alla denuncia di 74 persone. Con una mozione avremmo voluto rinnovare la convenzione ma non c’è stato nulla da fare. Il ricorso alla vigilanza privata è un palliativo inutile e dispendioso, le guardie giurate non hanno potere di intervento, possono solo chiamare il 112".

Dal canto suo il sindaco Gozzoli replica così: "Vista l’esperienza della scorsa estate abbiamo iniziato subito un confronto con la prefettura ma nonostante le mie richieste e i numerosi appelli da varie fonti non abbiamo notizie certe sui rinforzi estivi che vorrei ricordare non sono mai stati negati a Cesenatico fino al 2020. Nel 2017 la mia amministrazione sottoscrisse per la prima volta una convenzione sperimentale con la Polizia locale dell’Unione, l’obiettivo era collaborare in ambito di lotta all’abusivismo in spiaggia e nei mesi meno centrali collaborare sul tema dell’antidegrado. Decidemmo di non rinnovare la convenzione perchè l’ampliamento dei servizi antidegrado fuori dalla spiaggia nei 5 comuni che aderiscono alla Polizia dell’Unione, in molti mesi dell’anno sottraeva agenti ai servizi necessari al presidio nel nostro territorio comunale. Anche oggi a fronte delle esigenze legate ai controlli, sarebbe impensabile dislocare in alcuni turni agenti che devono operare in altri territori comunali".