Elezioni Comunali 2023 Sarsina, Enrico Cangini unico candidato sindaco

Sindaco uscente senza contendenti, ma serve il 40% dei votanti per evitare il commissario. "Ce la faremo, voglio convincere tutti"

Enrico Cangini, unico candidato sindaco a Sarsina

Enrico Cangini, unico candidato sindaco a Sarsina

Sarsina (Cesena), 16 aprile 2023 – Quella di Enrico Cangini, 30 anni – sindaco uscente di Sarsina ricandidato a capo della lista ’Sarsina Nostra’ alle comunali del 14 e 15 maggio – è una solitudine anomala.

Non solo non contro tutti, ma solo contro nessuno. Ieri è scaduto il termine e nessun’altra lista è stata presentata, né quella di centrosinistra col Partito Democratico locale che sottraendosi alla contesa è venuto meno alla ragione sociale stessa di esistere, né altre.

Sindaco Cangini, come spiega lei questa diserzione elettorale delle forze politiche?

"La constato con dispiacere".

Come cambia lo scenario con una lista sola in lizza?

"Non è la condizione auspicata. Con una sola lista l’antagonista è l’astensione ed è un avversario subdolo che si affronta con un’informazione capillare facendo capire ai cittadini l’importanza di recarsi alle urne. Oltre ai canali social faremo serate informative in dodici frazioni, volantinaggi, banchetti al mercato e buchettaggio. Vorrei parlare con tutti i sarsinati. Dovremo lavorare più del normale".

Le è riconosciuto di non essere stato un sindaco divisivo. Lusingato?

"In questi anni abbiamo cercato di dare attenzione a tutti i cittadini, soprattutto i più fragili, avendo a mente l’interesse generale e non quello di parte. Sono stati anni difficili dove siamo riusciti, grazie alle associazioni di volontariato Misericordia e Pro Loco, a mantenere la coesione sociale.

Nel 2018 andò al voto il 65%. È fiducioso di superare il quorum?

"None nascondo una certa preoccupazione, e non è scaramanzia, ma comunque ho fiducia nelle persone. La democrazia è un valore da difendere e a volte è faticoso sostenerla ma credo che lo si debba fare per tutti quelli hanno lottato per conquistare il diritto di voto. Il commissariamento del Comune sarebbe uno sfregio per tutti i cittadini di buona volontà che va evitato ad ogni costo".

Governare senza opposizione sarà meglio o peggio?

"L’opposizione in ogni democrazia sana ha un ruolo importantissimo di controllo e pungolo della maggioranza. Nei miei dieci anni di impegno in Comune posso testimoniare un rapporto sempre costruttivo con i consiglieri di minoranza nell’interesse collettivo. Prova ne è stata che negli ultimi anni abbiamo condiviso e votato alcuni documenti strategici dell’ente all’unanimità".

Si dovrà cercare gli oppositori.

"Se sarò rieletto mi impegnerò a coinvolgere tutti i cittadini utilizzando forme nuove, ad esempio un comitato che mi piacerebbe si chiamasse "Protagonisti del territorio" aperto a tutti coloro che hanno a cuore il destino del comune, di tutte le idee".

Cerca chi vi sferzi?

"Anche, cerchiamo chi può darci una mano per il bene di Sarsina".