A Porto Recanati aumenta la tassa di soggiorno

Casali: "Col maggiore gettito sistemeremo i locali del Kursaal per spostare l’ufficio Iat"

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Aumenterà del 20 per cento la tassa di soggiorno a Porto Recanati. La decisione è stata ufficializzata in una delibera di giunta con cui l’amministrazione aggiorna l’importo della tassa, introdotta nel 2018 dall’allora giunta Mozzicafreddo. L’importo della tassa sarà di 60 centesimi per ogni giorno di pernottamento in case e appartamenti per vacanze, residence, case per ferie, contry house, appartamenti ammobiliati per uso turistico, bed&breakfast e campeggi. Invece, il costo previsto per ogni giorno in hotel (da una a tre stelle) sarà di un euro e 20 centesimi, mentre per alberghi a quattro stelle sarà di un euro e 80 centesimi a notte. Un aumento in realtà lieve, perché fino all’anno scorso i turisti pagavano 50 centesimi per il pernottamento in case e appartamenti per vacanze, residence, case per ferie, contry house, appartamenti ammobiliati per uso turistico, bed&breakfast e campeggi, un euro negli alberghi da una a tre stelle e un euro e 50 centesimi negli hotel a quattro stelle. A spiegare le ragioni dell’aggiornamento della tassa di soggiorno è il vicesindaco (delega al turismo) Giuseppe Casali. "Con questo aumento del 20 per cento abbiamo calcolato un incasso maggiore di circa 35mila euro, che saranno destinati alla messa a norma e all’arredamento dei locali del Kursaal, i quali saranno adibiti a nuovo ufficio Iat – dice –. L’obiettivo è di renderlo operativo prima dell’estate. Comunque, si tratta di un piccolo aumento che il turista pagherà per avere un servizio ancora più efficiente. Sempre all’ufficio Iat, vorremmo installare una postazione per il noleggio gratuito di una ventina di bici. Proprio la settimana scorsa, ci è stata assegnata per il secondo anno la bandiera gialla come il Comune bike friendly".