"Ben 1.537 famiglie senza i sacchetti con il microchip"

L’assessore Riccetti deciso a migliorare la raccolta differenziata: non sono stati ritirati. "Occorre regolarizzare la posizione, altrimenti effettueremo controlli mirati"

"Dai controlli è emerso che più di 1.500 famiglie non usano i sacchetti con i microchip per la raccolta differenziata, quindi potrebbero conferire i rifiuti in modo sbagliato, senza essere rintracciati". A lanciare l’allarme è Lorenzo Riccetti, assessore all’ecologia e ai lavori pubblici, il quale annuncia anche le misure che il comune di Porto Recanati adotterà per migliorare il corretto conferimento dei rifiuti. "Dal Cosmari – aggiunge – abbiamo scoperto che l’amministrazione precedente aveva permesso alle agenzie immobiliari di usare, per lo smaltimento dei rifiuti, dei sacchetti della differenziata senza microchip. Questo perché le agenzie immobiliari avevano spiegato che non erano in grado di controllare se gli affittuari delle loro case buttassero in modo corretto la spazzatura. Ma è chiaro che ciò non permette di rintracciare e multare un eventuale trasgressore della differenziata. Per questo abbiamo dato disposizione di non dotare più le agenzie immobiliari di sacchetti senza microchip". Inoltre, l’assessore Riccetti afferma che da un recente accertamento "è venuto fuori che ci sono 1.537 famiglie che non hanno mai ritirato i sacchetti della differenziata forniti di microchip, quindi non sono tracciabili. Molte di queste utenze stanno a Scossicci: alcune sono seconde case, altre intestate a residenti. L’invito che faccio a queste persone è di regolarizzare al più presto la propria posizione, altrimenti passeremo a dei controlli mirati. Come amministrazione vogliamo dare uno stop agli abbandoni selvaggi di rifiuti, da anni la città è tra le peggiori della provincia nel punteggio della raccolta differenziata".