"É la dimostrazione del sistema-Ciarapica"

La Squadroni ha reso pubblico il ’dietro le quinte’: "Ecco perché voglio il cambiamento". I commenti di Mei, Ghio e Doria

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Con un video dal titolo ‘dietro le quinte’ e che promette di far diventare virale in città, Silvia Squadroni ‘terremota’ la campagna elettorale e attacca quello che definisce il ‘sistema-Ciarapica’. "Ho deciso - spiega - di rendere pubblico lo streaming di un dopo Consiglio comunale per mostrare ai civitanovesi quale sia stato il metodo utilizzato da questa amministrazione e quali siano le sue dinamiche interne. Questa è una diretta accessibile a chiunque si fosse collegato a quel Consiglio comunale. Nulla di segreto, nulla di rubato. Semplicemente acquisito e conservato". Sono le prime parole del suo video di presentazione dello streaming post consiliare. "Prestate attenzione - dice Squadroni ai civitanovesi - al metodo Ciarapica, ai consigli elargiti dal segretario comunale dinanzi e all’imperante presidente del Consiglio, alla distribuzione degli incarichi e alle dinamiche di gestione dei consiglieri comunali. Da avvocato, e a scanso di equivoci, confermo che il video è stato già visionato da esperti avvocati, anche penalisti. Mi hanno confermato la legittimità dell’utilizzo che non invierò all’autorità giudiziaria perché le elezioni si vincono con il consenso e non con le indagini penali. Ma, è importante capire perché io voglio il cambiamento e tutte le persone e tutte le liste che mi sostengono hanno il coraggio di cambiare queste dinamiche".

Per Stefano Mei (M5S) "questo video è il simbolo di 5 anni di amministrazione". Stefano Ghio (Riformiamo) pone la questione "di salvare la città da questi metodi. Se la sensibilità della destra è la legalità, qui viene messa in discussione. Il video non ha rilevanza penale, ma è indubbio che emergano elementi di rilevanza politica". Andrea Doria (SiAmo Civitanova) sottolinea: "Mi sono sempre battuto contro questi signori e questo modo di fare dentro Forza Italia".

Lorena Cellini