Civitanova, esche avvelenate. Via ai controlli

Allarme nei parchi, verifiche a tappeto con i cani

Controlli nei parchi contro le esche avvelenate

Controlli nei parchi contro le esche avvelenate

Civitanova, 21 febbraio 2019 - Nei giorni scorsi, tra i padroni di cani si era diffuso l’allarme relativo alla (sospetta) presenza di polpette avvelenate nei parchi della città. Numerose erano state le segnalazioni sul web e sui social network di cittadini preoccupati che dietro a questi ritrovamenti potessero esserci delle esche avvelenate per i cani. La compagnia dei carabinieri di Civitanova ha seguito la vicenda e nell’ambito di una serie di indagini, ieri mattina ha messo in campo un ampio servizio preventivo, partendo proprio dalle segnalazioni dei cittadini e dalle zone dove erano state rinvenute le polpette.

I carabinieri di Civitanova hanno ispezionato i parchi con i cani antiveleno (Vida, un pastore belga, e Malta, un labrador) del nucleo cinofilo dei carabinieri forestali del parco dei Sibillini, di Visso. Così è stato controllato a fondo il parco Cecchetti e le altre aree dove erano comparsi i bocconi sospetti. Tuttavia, non è emerso nulla di rilevante (per fortuna) e le zone sono state bonificate. Queste attività sono state svolte dai carabinieri seguendo l’ordinanza del 13 giugno 2016, emessa dal ministro della salute, che norma questa materia e detta le varie procedure. La prassi, quando ci si trova di fronte a una possibile polpetta avvelenata, è di segnalare immediatamente il fatto ai servizi preposti.

L’altro giorno, dal Comune avevano spiegato che due campioni di polpettine erano state anche analizzate dall’istituto zooprofilattico sperimentale e nel referto si legge che «non si hanno elementi per sospettare la presenza di sostanze» tossiche o velenose, non ritenendo necessario quindi procedere con altri «accertamenti analitici».