Circa duemila persone hanno affollato domenica piazza Matteotti, per l’ultima giornata della 60esima edizione del Grappolo D’Oro, a Potenza Picena, una manifestazione molto sentita in città e fuori. Alle 10, è cominciata la rievocazione "Bacco a Cavallo", cioè la sfilata che è andata in scena lungo tutto il borgo antico e che ha visto le rappresentanze dei rioni e gli sbandieratori. Mentre, nel pomeriggio, il programma è proseguito prima con l’attesa e coinvolgente sfilata dei carri allegorici, poi con l’animazione dei gruppi folkloristici cittadini. Alle 18 c’è stato il concerto dell’eterna Iva Zanicchi, che per oltre un’ora è andata avanti cantando alcuni dei suoi brani evergreen come ‘La riva bianca, la riva nera’, ‘La notte dell’addio’, ‘Zingara’, ‘Testarda io’, ‘Ciao cara, come stai?’.
Quindi, sul palco, si è andati avanti con le premiazioni. Tra i carri allegorici il migliore è stato giudicato quello del rione Colle Bianco, mentre il Palio è stato vinto dal rione Porta Galiziano. In tutto ciò c’è stata la presentazione della nuova maglia del Potenza Picena Calcio, ed è stato ufficializzato il nuovo inno della squadra, il brano "O Montesanto mia". Grande soddisfazione per la sindaca Noemi Tartabini, che ha voluto esprimere "un grazie doveroso al presidente della Pro Loco di Potenza Picena, Giuseppe Castagna, al direttivo e a tutto lo staff che ha curato l’intera parte organizzativa. Grazie anche alle forze dell’ordine, alla polizia municipale, alla Protezione civile comunale e alla Croce Rossa per il loro contributo fondamentale ad uno svolgimento in sicurezza".
g. g.