Un giro d’Italia in solitaria in sella alla sua bici, alla scoperta delle bellezze della Penisola. E’ l’impresa del portorecanatese Umberto Marsili, 68 anni, per tutti "Mbertì". Partito il primo maggio e tornato a Porto Recanati il 6 luglio, Marsili ha percorso lo Stivale da sud a nord, "costeggiando sempre il mare a sinistra": ben 67 giorni di viaggio e 5.850 chilometri percorsi, ma anche decine di città e località visitate e tante persone incontrate. "È un sogno che avevo fin da bambino, quando vedevo d’estate i turisti stranieri che in bici giravano tutta l’Italia – racconta -. Perciò, dopo tanti anni da podista, nel 2020 ho comprato la mia bici, con la quale ho fatto il giro delle Marche. Dopo lo stop a causa della pandemia e un allenamento durato alcuni mesi, a maggio sono partito alla volta del giro d’Italia". E lo ha fatto con la maglia del Gruppo podistico Porto Recanati. "Ho fatto il turista in bicicletta – prosegue –, la lunghezza di ogni tappa dipendeva da quanti chilometri riuscivo a fare ogni giorno e all’arrivo cercavo di volta in volta alloggio. Poi rimanevo il tempo necessario per visitare e godere delle attrazioni e delle bellezze dei luoghi. In pratica ho fatto, di media, circa 130 chilometri al giorno". Tra le località visitate Lecce, dove Marsili è arrivato la sera della promozione in serie A, Maratea in Basilicata, la costiera amalfitana e Napoli, la Sicilia, la Versilia, Torino, Milano, Vicenza e la laguna veneta, solo per citarne alcune. Il tutto con uno zaino di 40 chili sulle spalle, con dentro viveri e l’equipaggiamento necessario per riparare la bici: "In Sicilia ho sperimentato un’accoglienza speciale, ma anche a Chioggia, in Veneto, dove ho incontrato giovani che hanno dimostrato tanta curiosità sulla mia avventura". Ieri mattina è stato ricevuto a Palazzo Volpini dal sindaco Andrea Michelini. Nel 2023 l’obiettivo è completare il giro con la Sardegna e la Corsica: Porto Recanati continuerà idealmente a pedalare con lui.
Giorgio Giannaccini