Lo chalet "La Rotonda" spegne 60 candeline

Domani la festa per ripercorrere la storia della cucina del locale: è stato il primo balnera a sorgere al Lido delle Nazioni, frequentato da tutta la provincia

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Una festa per ripercorrere i sessant’anni di storia di una famiglia e soprattutto del loro chalet, "La Rotonda", il primo a sorgere nel Lido delle Nazioni di Porto Recanati. Un’intuizione che presto si rivelò azzeccata: quella zona diventò in poco tempo (e lo è tuttora) frequentatissima dagli abitanti di tutta la provincia, tanto da essere ribattezzata "Macerata mare". Il tutto sarà condito da una cena in grande stile, con un menù che ripercorrerà i piatti storici degli ultimi decenni, per poi proseguire i festeggiamenti in spiaggia con musica, balli e fuochi d’artificio. È quanto verrà organizzato domani sera allo chalet "La Rotonda", realizzato nella zona sud di Porto Recanati a inizio degli anni ‘60, quando quel tratto di litorale era deserto e sconosciuto ai più. Il pioniere fu il pescatore portorecanatese Antonio Pandolfi, per tutti ’Ntò Bicchierò. Infatti, nel 1962 aprì con la moglie Antonia Barbaresi lo stabilimento balneare "La Rotonda". All’inizio era un baracchino allestito da chalet, che proponeva per pranzo, ai bagnanti, le seppie con i piselli, cucinati rigorosamente da Antonia.

Un felice sodalizio che è continuato e cresciuto negli anni sempre più, anche per merito del figlio Enzo. Adesso la gestione è passata in mano ai nipoti Daniel e Sara. Quest’ultima ha investito molto sulla cucina, trasformandola negli ultimi anni in un ristorante gourmet, grazie al marito German Scalmazzi, allievo del celebre chef stellato Uliassi e presidente dell’Accademia del Brodetto di Porto Recanati. "Sarà una festa in grande stile – assicura Scalmazzi – per uno chalet che è stato ed è ancora oggi un punto di riferimento per tutta la provincia. Si comincerà con l’aperitivo e la cena, a prenotazione obbligatoria, che ripercorrerà la cucina degli ultimi 60 anni". Infatti ci sarà un angolo che proporrà le pietanze tipiche dal 1962 al 1982 (moscioli e sardoni scottadito), un altro dal 1983 al 2002 (pasta con ragusa in porchetta), e ancora quello dal 2003 al 2022 (ventresca di tonno, seppia, mazzancolle, razza e alice) e anche lo street food di mare. Infine, ci sarà il party a ingresso gratuito con la torta per i sessant’anni offerta a tutti, poi i fuochi d’artificio, musica e balli in spiaggia con il vocalist Marco Cocchi e Andrew Deejay.

Giorgio Giannaccini