I ladri d’auto sono tornati alla carica lungo Porto Recanati. E, stavolta, i balordi hanno colpito a poca distanza dal centro urbano, rubando un’Audi A3 bianca parcheggiata in via Pacinotti. L’episodio è avvenuto nella notte tra lunedì e ieri. Nel mirino è finito il veicolo di una 32enne portorecanatese (G. G.), che lavora come insegnante nella scuola elementare dell’istituto comprensivo Medi. A raccontarlo è proprio la giovane. "Lunedì, nel tardo pomeriggio, avevo lasciato l’Audi di fronte al giardino della mia abitazione – spiega la 32enne –. Poi stamattina (ieri, ndr), verso le 7, sono andata a riprendere l’auto, ma non c’era più. Così, in breve, ho realizzato di essere stata derubata. Il furto è avvenuto probabilmente durante la notte perché, sull’asfalto, nel posto dove aveva parcheggiato l’auto, c’era ancora la brina". I balordi, tra l’altro, sono riusciti ad agire senza farsi vedere da occhi indiscreti. "Un mio vicino di casa è stata sveglio fino alle due di notte ma non si è accorto di nulla, così come un altro che si era alzato alle cinque – prosegue sconsolata la 32enne –. Purtroppo l’auto era anche relativamente nuova, visto che aveva solo tre anni. Oltre al danno, si aggiunge poi la seccatura e il fastidio di non avere l’auto per muoversi". Ieri, la giovane ha allertato le forze dell’ordine e dopo si è recata alla caserma dei carabinieri di Porto Recanati, per sporgere denuncia contro ignoti per il furto subito. Al vaglio dei militari dell’Arma sono finite le immagini di videosorveglianza pubblica. Non è la prima volta che la costa del Maceratese viene interessata dai furti di auto, alcuni dei quali erano erano stati commessi da bande di professionisti, provenienti da Cerignola (nel Foggiano) e dalla provincia di Bari. Inoltre, negli ultimi anni, le zone più colpite a Porto Recanati sono state viale dei Pini e pure via Padre Biagio Valentini, due strade situate nel quartiere periferico di Montarice.
g. g.