Michele Scaramucci morto a 22 anni nell'incidente in moto

Era di Morrovalle. Il conducente ottantenne della Opel Agila è indagato per omicidio stradale

Michele Scaramucci aveva 22 anni

Michele Scaramucci aveva 22 anni

Montecosaro (Macerata), 10 settembre 2020 - Si schianta con la moto contro un’auto e muore a 22 anni Michele Scaramucci. L’incidente si è verificato lungo via Don Bosco a Montecosaro Scalo, la stessa strada in cui nove anni fa perse la vita un altro centauro.

AGGIORNAMENTO / Michele Scaramucci, i genitori donano le cornee del ragazzo

Era di Trodica di Morrovalle, Michele, e viveva a ridosso delle mura del centro storico con il babbo Giulio e la mamma Anna Balassa, titolari di una piccola azienda di trasporti e lui era lì che lavorava, nell’officina della ditta, che è attiva nel settore del trasporto merci. Poi, aveva anche aperto una sua attività, attiva sempre nello stesso campo. Era un appassionato di motori ed era in sella alla sua moto e stava percorrendo la via che collega la provinciale maceratese e la superstrada, diretto verso lo svincolo della statale 77. Poco dopo le 18, all’altezza dell’incrocio con via dell’Artigianato, lo sconto con una Opel Agila che proveniva in direzione opposta e stava svoltando a sinistra. Sull’asfalto i segni di una frenata cominciata una ventina di metri prima che non però non è servita a evitare il tremendo l’impatto.

Il giovane ha sfondato il parabrezza della macchina ed è sbalzato in aria cadendo sull’asfalto qualche metro oltre. Letali le lesioni riportate ed è morto praticamente sul colpo. Nulla hanno potuto i soccorsi del 118. Coperto da un lenzuolo bianco il corpo di Michele è rimasto lì fino all’arrivo dell’impresa funebre poi vigili del fuoco e carabinieri di Civitanova hanno aiutato la pietosa operazione di rimozione del cadavere, trasportato all’obitorio dell’ospedale di Civitanova, dove lo hanno raggiunto i genitori disperati.

Nell’incidente è rimasta coinvolta anche una terza auto, un’Audi A3 guidata da un ragazzo, che al momento dell’impatto era ferma allo stop di via dell’Artigianato, in attesa di potersi immettere in via Don Bosco dove la Opel aveva nel frattempo accostato al centro della carreggiata per svoltare a sinistra. Al volante un ottantenne di Montecosaro, F. S., che verrà indagato per omicidio stradale. Al suo fianco c’era la moglie ed entrambi sono rimasti feriti e sono stati trasportati al pronto soccorso di Civitanova.

Sequestrati i veicoli coinvolti. La famiglia del giovane rimasto ucciso ha delegato l’avvocato Achille Castignani, che ieri era presente sul luogo dell’incidente, e si è occupato e si occuperà di seguire i risvolti legali e processuali. Michele lascia la mamma e il papà.

Una comunità sotto choc, quella di Morrovalle."Questo fatto così luttuoso ha generato nell’animo dei miei concittadini, di qualsiasi età, una sensazione di incredulità e di sgomento – dichiara il sindaco Stefano Montemarani – e a nome quindi di tutta la comunità di Morrovalle ci stringiamo intorno alla famiglia esprimendo loro la nostra vicinanza in questo terribile momento di dolore ed esprimiamo le nostre più sentite condoglianze".

Nove anni fa, nel marzo del 2011, in quella stessa strada in cui è rimasto ucciso Michele Scaramucci perse la vita un altro centauro, un 31enne di Casette d’Ete, Dewid Ramadoro, che in sella alla sua moto si era scontrato con un furgone in un incidente che avvenne proprio con le stesse modalità di quello di ieri. © RIPRODUZIONE RISERVATA