
L'obitorio di Civitanova Marche (Foto Vives)
Civitanova Marche (Macerata), 8 aprile 2015 - Sono morti per annegamento, per la tanta acqua ingerita prima di essere portati a riva dai soccorritori, Michele Fini, 25 anni, e Giorgio Toma Viorel, 19, due delle vittime del naufragio del peschereccio pugliese 'Sparvierò, avvenuto il 2 aprile scorso al largo di Porto Sant'Elpidio (Fermo).
Lo ha stabilito l'autopsia, eseguita nel pomeriggio nell'obitorio di Civitanova Marche (Macerata) dal dottor Antonio Tombolini, su incarico della procura di Fermo. L'ipotermia non è stata determinante nel decesso.
Da quanto si è appreso, Viorel non sapeva neppure nuotare, e anche Fini, che viene da una famiglia molto numerosa di pastori, aveva poca dimestichezza con il mare: tutti e due si erano imbarcati per racimolare qualche soldo. Dopo l'allarme e i soccorsi prestati dalla Guardia costiera, i due ragazzi erano stati trasportati in ambulanza nell'ospedale di Civitanova Marche, ma i tentativi dei medici di salvarli si sono rivelati inutili.