Rimesso in libertà dopo l’arresto. "Commetterò un reato, voglio tornare in carcere"

Porto Recanati, così ieri si è espresso Karim Ghouila, 31enne nato a Rimini

Carcere

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Porto Recanati, 24 agosto 2018 - «Cosa devo fare per andare in carcere? Un reato? Allora lo farò». Così ieri si è espresso Karim Ghouila, 31enne nato a Rimini. Poco più di un mese fa l’uomo si era presentato ai carabinieri di Porto Recanati dicendo di aver bisogno di un alloggio perché a casa sua, a Montemarciano, non poteva proprio più stare. Era venuto fuori che aveva una misura di sicurezza, la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Montemarciano, per alcune indagini su di lui; dunque da lì non poteva muoversi, così era stato arrestato per la violazione di quella misura, e poi rimesso in libertà.

Martedì la scena si è ripetuta, e di nuovo Ghouila è stato arrestato dai carabinieri. Ieri in tribunale a Macerata, difeso dall’avvocato Simone Matraxia, si è presentato con vari tagli alle braccia, ha detto di avere gravi malattie e di voler andare in carcere. Il pm Francesca D’Arienzo ha chiesto per lui questa misura cautelare, visto che sarebbe la seconda volta che ignora la misura di sicurezza. Ma il giudice Federico Simonelli lo ha rimesso in libertà. Il magistrato ha spiegato all’uomo che il carcere non è un albergo, allora lui ha annunciato che avrebbe commesso un reato per poterci andare. Uscendo dal tribunale, non molto in sé, ha detto che sarebbe andato a cercare una pistola, ma i carabinieri gli sono andati dietro per controllare che non facesse gesti estremi. Il processo per direttissima è stato rinviato al 7 dicembre.