È morto Damiano Micucci, giorno triste per la polizia municipale di Civitanova

Aveva 71 anni, da tempo non stava bene. La comandante Cammertoni: “Una persona seria e preparata, sempre disponibile e dotato di grande umanità”

Damiano Micucci

Damiano Micucci

Civitanova Marche 22 aprile 2014 - Un giorno triste per la polizia municipale di Civitanova, a lutto per la morte di Damiano Micucci, ex capitano. Aveva 71 anni, da tempo non stava bene e si è spento ieri. “Damiano Micucci ci ha lasciato. Con profondo dolore porgo alla sua famiglia sentite condoglianze. La grande famiglia della Polizia Locale di Civitanova Marche lo ricorda come persona seria e preparata, sempre disponibile e dotato di grande umanità”. Con queste parole gli dice addio Daniela Cammertoni, comandante della polizia municipale, che ha avuto Micucci come braccio destro per tanti anni. Li legava un rapporto di amicizia e di stima, oltre che professionale, proseguito anche dopo il pensionamento di Micucci, che i gradi li ha appesi nel settembre del 2020, andando in pensione dopo 41 anni di servizio, la maggior parte dei quali trascorsi nei settori del commercio e dell’edilizia, anche se per la sua esperienza aveva competenze in tutti i rami amministrativi.

Micucci era entrato in Comune nel 1979, come agente semplice della polizia municipale e con l’allora sindaco Claudio Corvatta. Poi la scalata attraverso i concorsi pubblici per sottufficiale-maresciallo, ufficiale-tenente e poi nel 2020 ha indossato i gradi di capitano, fino al suo ultimo giorno di lavoro. Ha portato la divisa sempre con serietà e apparteneva a quel genere di agente della municipale che preferisce la parola al blocchetto delle multe. Di lui tutti conservano un buon ricordo. La notizia della sua morte è piombata sulla caserma di via Marinetti dove ci sono ancora tanti colleghi che con lui hanno lavorato per anni.

Il funerale si svolgerà nella sua Montecosaro domani pomeriggio, alle 16, nella chiesa di San Lorenzo. La camera ardente è stata allestita nella casa funeraria di via Roma, sempre a Montecosaro.