Protezione civile nell’Anconetano per aiutare: "Acqua alta 3 metri"

Sono entrati in soccorso a Ostra. Del Medico: "L’intervento è durato dalle 17.30 alle 24 inoltrate"

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"Ad Ostra abbiamo liberato dall’acqua un intero condominio". Sono partiti anche da Civitanova gli aiuti verso le popolazioni colpite dal violento nubifragio di giovedì: in particolare i volontari del gruppo comunale di Protezione civile insieme a quelli della Svau (Soccorsi volontari aiuti umanitari, ndr) venerdì si sono recati nei luoghi della tragedia. "Inizialmente eravamo stati chiamati – racconta il coordinatore della Protezione civile, Aurelio Del Medico – per occuparci dell’Hotel House di Porto Recanati, dove si registravano alcuni allagamenti. Poi, preso atto che la situazione dell’Anconetano necessitava dell’impiego di ulteriori forze, il Soup ci ha ricontattati chiedendoci di andare ad Ostra. Qui, utilizzando l’idropompa, abbiamo provveduto all’abbassamento del livello dell’acqua che all’interno di alcuni scantinati di un’abitazione era salito a 2,80 metri. L’intervento è durato dalle 17.30 fino alle 24 inoltrate". Anche ieri, due militi del gruppo sono tornati sul posto. La tragedia richiama all’attenzione una questione cruciale rispetto in tema di rischi idrogeologici: la prevenzione. A tal proposito, Del Medico: "Tra le situazioni più critiche c’è il fiume Chienti, dove le sponde sono più basse dell’alveo. Qualora ci fosse un aumento del volume dell’acqua, si potrebbero verificare delle tracimazioni". Va detto che per quanto concerne gli altri corsi d’acqua, il Comune si è già mosso provvedendo a liberare dalla sabbia gli scarichi a mare dell’arenile nord. "Il Castellaro va ripulito dai rami perché potrebbero esserci intasamenti".

Francesco Rossetti