Porto Recanati, due rom bloccate prima di un furto

Sorprese in un palazzo con un cacciavite. Una è stata arrestata, l’altra denunciata

(foto di repertorio)

(foto di repertorio)

Porto Recanati (Macerata), 21 luglio 2018 – In trasferta da Roma due rom, per compiere probabilmente dei furti in città. Ieri pomeriggio i carabinieri di Porto Recanati, a seguito della segnalazione di alcuni cittadini, hanno controllato due giovanissime rom che si erano introdotte all’interno di un condominio.

Arrivate a Porto Recanati a bordo di pullman provenienti dai campi rom della capitale, erano sprovviste di documenti e sono state identificate con le impronte digitali e perquisite. Avevano un grosso cacciavite da utilizzare per aprire delle porte.

Dal controllo delle impronte, oltre ad avere numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, a carico di una delle due, risultata una 28enne proveniente dall’ex Jugoslavia, identificata in passato con altri sei alias, è risultato un provvedimento di carcerazione in quanto deve scontare una pena di 11 mesi di reclusione per false dichiarazioni a pubblico ufficiale, reato commesso a Firenze nel 2011.

La donna è stata arrestata e portata nel carcere di Pesaro. Denunciata la complice, anch’essa proveniente dall’ex Jugoslavia, di 22anni, per il reato di concorso nel possesso di grimaldelli od oggetti atti allo scasso.