Civitanova, "Spegni la cicca" e viene picchiato sul bus

Studente di 18 anni protesta e viene aggredito da un coetaneo

Un bus (foto d’archivio)

Un bus (foto d’archivio)

Civitanova, 5 maggio 2018 - Botte sull’autobus dell’Atac, che ieri mattina trasportava gli studenti a scuola. Poco prima delle 8, per colpa di un comportamento incivile, sono venuti alle mani due ragazzi. Un diciottenne civitanovese, che frequenta un istituto in città, nel tentativo di fare rispettare la legge ha avuto la peggio ed è dovuto ricorrere al pronto soccorso, dove è arrivato con una contusione a uno zigomo e poi, dopo diverse ore, è stato dimesso in seguito all’esito di accertamenti diagnostici, che hanno escluso delle conseguenze serie. Sull’episodio ha annunciato che valuterà l’ipotesi di sporgere anche una denuncia. Secondo quanto ha raccontato, è stato uno studente all’incirca della sua stessa età, che non conosceva e di un altro istituto scolastico, a spedirlo all’ospedale.

«Gli ho chiesto di spegnere la sigaretta che aveva acceso a bordo dell’autobus e mi ha aggredito», ha riferito il 18enne, infastidito dal fumo e anche dal fatto che ci si facesse beffe del divieto di fumare nei luoghi pubblici. È stato l’unico, tra tutti i ragazzi che erano a bordo, ad avere il coraggio di affrontare il «bulletto», che ha reagito minaccioso, si è rifiutato di gettare via il mozzicone, quindi è passato alle mani. Così i due hanno iniziato a picchiarsi dentro quell’autobus. A quel punto, l’autista dell’Atac ha fermato il mezzo, li ha fatti scendere e poi ha chiamato la polizia. Teatro dei fatti è stata la zona di San Marone, all’altezza del distributore di carburante dell’Agip e del bar Paul, dove lo studente aggredito si è rifugiato per medicare la ferita con il ghiaccio, prima di recarsi al pronto soccorso dell’ospedale. Al suo arrivo, la pattuglia della polizia non ha trovato traccia dei due giovanotti, mentre il 18enne ferito ha riferito che l’aggressore, dopo essersi allontanato, era tornato sui suoi passi, accompagnato da alcuni amici per finire di regolare i conti. La polizia ha avviato accertamenti per risalire alla identità dell’aggressore.