"Sull’antenna il sindaco non ci fa sapere nulla"

Il comitato del rione IV Marine lamenta l’assenza di Ciarapica su via Caracciolo: "Siamo preoccupati, le promesse sono state tante"

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di Lorena Cellini

Antenna di via Caracciolo a Fontespina, tutto tace. Invece rumoreggiano i componenti del comitato di quartiere, nel rione di IV Marine, che a ridosso delle scorse elezioni cittadine si sono battuti per cancellare il progetto di installazione di un traliccio della Iliad sopra le loro abitazioni ottenendo l’attenzione di tutti i candidati e soprattutto quella dell’allora sindaco, poi rieletto, Fabrizio Ciarapica. Da settimane dell’iter della pratica non sanno più nulla. Mauro Rogani, una delle anime del comitato che più si è impegnata per fermare una pratica che era già stata autorizzata, non nasconde la preoccupazione. "Non riusciamo più – spiega – ad ottenere informazioni né dal sindaco né dall’ufficio tecnico". Lo scorso maggio, sotto il periodo elettorale, a sentire l’amministrazione la soluzione era in tasca grazie a un accordo con Iliad che, riferì il sindaco, rinunciò a procedere con i lavori accettando di spostare l’antenna su un altro terreno, più a nord. Fabrizio Ciarapica parlò di "un grande risultato ottenuto grazie a una serrata mediazione con Ilad". A luglio, poi, arrivò il voto del consiglio comunale che deliberò l’acquisto da Eurospin di un pezzo di terra a Fontespina per alloggiare il traliccio telefonico della Iliad e fornire una alternativa alla installazione in via Caracciolo. Una scelta giustificata con la motivazione del pubblico interesse. L’estate passa senza che nulla accada e la data da mettere in agenda per il comitato diventa l’8 novembre, perché gli amministratori annunciano che in quel giorno incontreranno a Palazzo Sforza i rappresentanti della Iliad e di Eurospin e che sarà quello lo snodo per una soluzione positiva. Ma, da allora, il silenzio. "Non riusciamo – insiste Rogani – a sapere nulla e questo ci preoccupa. Le promesse fatte in campagna elettorale sono state tante e precise, e il sindaco per primo ci ha sempre dato rassicurazioni sull’esito della mediazione, perciò non ci aspettiamo niente di meno di una soluzione che non preveda l’antenna della Iliad in via Caracciolo". Però, la difficoltà a reperire notizie e a incontrare interlocutori istituzionali comincia a preoccupare i residenti. "Chiediamo – conclude Mauro Rogani – che tornino fra noi a spiegarci a che punto è la pratica, per una questione di trasparenza e di corretto rapporto con i cittadini. E comunque sappiano che non accetteremo il tradimento delle promesse fatte".