Civitanova, ostruito il letto del torrente Castellaro. Rischio esondazioni col maltempo

Lo denunciano numerosi frequentatori della ciclabile che corre lungo la sua valle

Fosso del Castellaro, foto d’archivio

Fosso del Castellaro, foto d’archivio

Civitanova, 2 settembre 2022 - Tronchi d’albero abbattuti dal vento che ostruiscono il letto e gli argini del Castellaro, erbacce alte, canne invadenti e chi più ne ha più ne metta: è quanto denunciano numerosi frequentatori della ciclabile che corre lungo la sua valle e quel che segnala anche la Protezione civile, preannunciandone le condizioni di rischio: quelle del Castellaro ma anche quelle dell’Asola e del Chienti. Qualche giorno fa, il coordinatore comunale Aurelio Del Medico ha effettuato un sopralluogo sui posti e ha inviato una lettera alle autorità competenti in materia: la Provincia e il Comune.

Adesso si aspettano i provvedimenti. Intanto c’è anche la segnalazione dei fruitori della ciclopedonale: uno spettacolo indecente oltre che pericoloso. Il commento vale per le condizioni del torrente, ma anche per quelle della ciclabile. Per la riqualificazione di questa, c’è un programma con tanto di stanziamento, si sollecita, però, l’intervento.

"Lungo il percorso – è il commento a più voci – ci sono veri e propri solchi, un’insidia per i ciclisti che lo scelgono per una passeggiata distensiva sulla due ruote". Per la pulizia del fosso, invece, si confida che la Provincia provveda subito. Il meteo fa scherzi piuttosto strani e Civitanova ne ben conosce gli umori. Il mese di settembre è stato testimone, in passato, anche di tragedie dovute a esondazioni, e le condizioni in cui si trova il Castellaro possono favorire eventi del genere. Al di là dei problemi di sicurezza, che indubbiamente vengono prima di tutto, c’è il fatto estetico e il rispetto per l’ambiente da salvaguardare. Non è solo questa la denuncia di chi frequenta la ciclopedonale, ma anche certe presenze sospette. Insomma, sospetti di spaccio, per dirla in modo chiaro, come peraltro è stato segnalato anche in passato. Sui luoghi ci sono state anche operazioni di polizia e qualche denuncia, che per un po’ hanno allontanato pusher e clienti: si ricomincia?