"Troppe risse": discoteca Mia chiusa per sette giorni

Il provvedimento è scattato anche per abuso di alcol da parte di diversi frequentatori

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Troppe risse fra giovanissimi e troppo abuso di alcol da parte di minorenni hanno portato alla chiusura temporanea della discoteca Mia Clubbing di Porto Recanati, per sette giorni. Ieri pomeriggio, i carabinieri della caserma di Porto Recanati e gli agenti della Questura di Macerata hanno notificato il provvedimento nei confronti della nota discoteca di Scossicci, in base all’ex articolo 100 del Tulps, che dispone la sospensione temporanea della licenza di un locale "in caso di tumulti o gravi disordini".

La chiusura è scaturita da una segnalazione dei carabinieri, i quali hanno appurato che, a partire dalla riapertura delle discoteche, dopo lo stop imposto dalle normative anti Covid, sono dovuti intervenire svariate volte, sia all’interno che all’esterno del locale, per dirimere e sedare risse e aggressioni. Tutti fatti, questi, che hanno visto protagonisti diversi avventori, per la maggior parte giovanissimi e, talvolta, minorenni. Non solo, stando sempre agli accertamenti dei militari, sono stati numerosi anche gli interventi effettuati dai sanitari del 118, che spesso hanno dovuto soccorrere altri giovani, diversi dei quali minori, in evidente stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanze alcooliche e superalcooliche.

Per questo motivo, il questore di Macerata, Vincenzo Trombadore, per tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica, con un’apposita ordinanza ha disposto la sospensione della licenza per sette giorni, anche per preservare l’incolumità dei giovanissimi clienti del noto locale d’intrattenimento sul litorale di Porto Recanati.