di Giorgio Giannaccini
"Viviamo la magia e lo spirito del Natale, perché quello che conta è la speranza che ci deve sempre far andare avanti. Avremo tanti eventi, sia per i più grandi che per i più piccoli. L’accensione delle luminarie e dell’albero natalizio è una tradizione che si perpetua da anni". Sono state queste le parole dette ieri pomeriggio dal sindaco Andrea Michelini, durante la cerimonia per l’accensione dell’albero di Natale, posto davanti Palazzo Volpini, e di tutte le luminarie installate nel centro di Porto Recanati. Erano presenti diversi cittadini, l’amministrazione comunale e i volontari del gruppo locale di Protezione civile. Per l’occasione, il primo cittadino portorecanatese ha anche voluto ricordare i morti che ci sono stati a causa dell’alluvione avvenuta nell’Anconetano. "Quest’anno sono successe tante cose non positive – ha aggiunto Michelini –, dalla guerra in est Europa che non sappiamo spiegarci, fino alla tragedia di nemmeno due mesi fa a Senigallia, con un evento meteorologico improvviso, che ha causato troppe morti. Ecco, questa è la vita, ma siamo gioiosi per andare incontro alla realtà delle cose. Quest’anno ho avuto modo di incontrare tantissime persone – ha sottolineato ancora –, con molte storie e sofferenze da raccontare, ma anche gioie da condividere. Nella sofferenza e nella gioia dobbiamo condividere ed essere attenti a quello che ci accade vicino. E’ un messaggio forte che ha rafforzato ancora di più la mia convinzione a essere qui al servizio della città, in modo da poter intervenire per il bene comune di tutti. Questa è la nostra festa per antonomasia, che raccoglie i sentimenti di ognuno di noi". Quindi l’accensione dell’albero di Natale e delle luminarie, mentre subito dopo i festeggiamenti si sono spostati in piazza Brancondi, con vin brulè, panettoni e cioccolata.