Niente Pnrr, avanti con 12 alloggi Erap a Palazzo Ciccolini a Civitanova

Progetto ridimensionato (gli appartamenti dovevano essere 19) e verranno usati i fondi per il sisma. Carassai: "Contiamo di spendere 3 milioni, chiederemo altre risorse"

Ermanno Carassai, assessore ai lavori pubblici, illustra il nuovo progetto (De Marco)

Ermanno Carassai, assessore ai lavori pubblici, illustra il nuovo progetto (De Marco)

Civitanova, 6 agosto 2023 – Palazzo Ciccolini, persi i fondi del Pnrr sarà ridimensionato il progetto originariamente pensato per rispondere alle esigenze abitative della città: da diciannove si passa a dodici appartamenti dell’Erap e l’intervento sarà finanziato con i ‘fondi sisma’, 1.500.000 euro. La somma non basta a coprire il costo dell’opera, "ma contiamo, iniziati i lavori, di presentare un’ulteriore richiesta. Se va in porto l’operazione, potremmo ottenere altri 900mila euro", spiega l’assessore ai lavori pubblici, Ermanno Carassai.

Il progetto originario è stato, giocoforza, riadattato su richiesta della soprintendenza regionale che, in merito alla riconversione in case popolari dell’edificio di valore storico di Civitanova Alta, aveva issato paletti ben definiti e imposto degli stralci. Il Comune nel dicembre del 2021 aveva approvato uno studio di massima da 4.000.000 euro per la riqualificazione dell’immobile, ottenendo un contributo di 3.088.176 euro (Pnrr) con l’obbligo di rispettare un cronoprogramma: l’affidamento della progettazione entro giugno del 2022, l’approvazione del progetto entro settembre dello stesso anno e la pubblicazione del bando di gara entro il dicembre successivo. I vincoli di legge su edifici di valore storico e architettonico, come il Ciccolini, hanno ancorato l’ iter ai pareri della sovrintendenza, che a novembre dell’anno scorso, per il progetto definitivo-esecutivo, ha dato indicazioni imprescindibili al fine del rilascio dell’autorizzazione di propria competenza, tra queste anche la necessità di "calibrare in riduzione il numero degli alloggi previsti". La modifica ha inficiato il finanziamento del Pnrr, che era stato concesso sul target dei 19 alloggi, e in conseguenza a questa poi cancellato.

Da lì la necessità di reperire delle risorse alternative per il recupero della struttura con la richiesta di fondi al commissario straordinario per il sisma del centro Italia e l’ammissione di Civitanova al finanziamento di 1.500.000 euro per il palazzo Ciccolini, che ospiterà dodici appartamenti come da progetto che lo studio Sidoti Engineering (165mila euro il costo dell’incarico pagato con fondi del Comune) ha dovuto ricalibrare in base alle prescrizioni della sovrintendenza. "Contiamo di spendere complessivamente intorno a 3 milioni di euro – dice l’assessore comunale ai lavori pubblici, Carassai –. Recuperare Ciccolini in ottica culturale? La nostra intenzione è di dare all’edificio una funzione abitativa. Civitanova Alta registra sempre meno residenti e con questa opera vogliamo investire per il suo ripopolamento".