Ecco il costo di sindaco e assessori di Civitanova

Un peso destinato ad aumentare perché la legge prevede l’adeguamento dello ‘stipendio’ da gennaio

Una seduta del consiglio comunale di luglio a Civitanova

Una seduta del consiglio comunale di luglio a Civitanova

Civitanova, 18 ottobre 2023 – Sul bilancio del Comune di Civitanova nel 2022 ha pesato per 347.523 euro il costo dei compensi (lordi) percepiti dagli amministratori comunali e dai membri dei Cda delle aziende partecipate (230.904 euro) e dai componenti dei collegi dei revisori dei conti (116.619 euro). E’ il costo della politica e la spesa più corposa è quella accantonata per il pagamento delle indennità del sindaco e degli assessori - otto persone in giunta - che valgono 170.387 euro e nel 2024 il costo per la collettività aumenterà perché la legge prevede l’adeguamento dello ‘stipendio’ del sindaco che da gennaio passa a 4.830 euro al mese, a seguito di un incremento graduale applicato negli ultimi anni (era 3.144 euro nel 2021), provvedimento di cui beneficeranno, in misura minore, anche le indennità degli assessori e i gettoni di presenza dei consiglieri comunali.

Ammontano dunque a 170.387 euro i compensi versati agli amministratori di Palazzo Sforza mentre, sul fronte delle società partecipate, il Cda dell’Atac assorbe ogni anno 34.136 euro, il Cda del Mercato ittico Civitanovese 11.875 euro, della Civita.s 7.987 euro quello dell’Istituto Paolo Ricci 6.519 euro. Nessuna indennità viene percepita dal Consiglio d’amministrazione dell’Azienda cultura e spettacolo Teatri.

Quanto ai Collegi dei revisori dei conti, il più oneroso è quello che controlla i bilanci della casa madre, il Comune, che percepisce 40.457 euro l’anno, seguito da quello dell’Atac con 25.960 euro, del Mercato ittico con 20.160 euro, della Civita.s che percepisce 12.480 euro, del Paolo Ricci che ne prende invece 3.746 e infine della Paolo Ricci Servizi, che non ha consiglio d’amministrazione ma il collegio dei revisori dei conti si, e pagato con 3.000 euro.

Numeri contenuti nelle schede del bilancio consolidato emesso dal Comune e che racchiude i conti di qualcosa come 13 società, comprese partecipate e controllate, quindi anche con i conti di Cosmari, Si Marche, Acquedotto del Nera, Task Srl, Ato 3 e Amat. Somme che rappresentano una minima parte di un bilancio di milioni e milioni di euro, discusso appena pochi minuti nell’ultima sessione del consiglio comunale.