Feba in campo dopo lo stop, sfida contro il Cus Cagliari Perini: "Servirà concentrazione"

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Oggi la Feba torna in scena a distanza di 17 giorni dall’ultima partita. Un intermezzo caratterizzato da un focolaio Covid che ha impedito alle momò di giocare prima a Selargius e poi contro il Capri. Entrambe queste gare debbono ancora essere ricalendarizzate. Si riprende contro il Cus Cagliari a Civitanova Alta recuperando la partita non disputata un mese fa su richiesta delle isolane, a loro volta bloccate dal Coronavirus. Palla a due alle 15.30. Nel frattempo la Nico ha continuato a perdere e così la Feba, cui restano da giocare nella regular season 5 partite contro le 3 delle toscane, possono continuare a sperare di colmare strada facendo il decalage (-2 punti) che le separa dalla conquista dei playout. Il Cus Cagliari è stato parimenti bersagliato dal Covid nei mesi scorsi e, a causa di un rendimento altalenante, ha perso quota ultimamente in classifica. Adesso è 8° ex-aequo, sospeso tra i playoff, la salvezza diretta e i playout. Sabato scorso ha ceduto in casa al Patti, venendo meno alla distanza. Per le sarde la partita di Civitanova è molto importante, perché può indirizzare il loro destino. La Feba punta a spezzare la sequenza di sconfitte (14) cominciata a fine novembre. "Abbiamo recuperato tutte le ragazze contagiate dal virus – ha dichiarato il patron Elvio Perini (nella foto) –ma è chiaro che, fisicamente, stanno ancora scontando i sintomi: la debolezza, soprattutto. Dovremmo essere al completo, ma il rendimento sarà tutto da verificare". Partita importante quella di oggi, forse decisiva per voi. "In effetti è così perché, nel caso non ci ritaglino date utili per giocare entro la conclusione della regular season le altre due partite rimaste indietro, la sfida col Cus Cagliari è quella più accessibile tra tutte, sulla carta. Quindi servirà la massima concentrazione".

Mario Pacetti