Guai fisici per Isac, niente Mondiali De Giorgi: Zaytsev, scelta di squadra

Il ct della Nazionale: "Ivan ha lavorato bene, il comportamento o l’impegno non c’entrano"

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di Andrea Scoppa

La prima settimana di agosto si è aperta con l’esclusione di Zaytsev dai 14 che prenderanno parte al Mondiale e si avvia alla conclusione con un altro forfait illustre di un atleta della Lube. Dal Brasile infatti rimbalza la notizia (anticipata dal portale Webvolei di Daniel Bortoletto) che il nuovo centrale Isac Santos, l’unico acquisito "veterano", ha optato per rinunciare alla manifestazione iridata che scatterà il 26 agosto. In questo caso la motivazione è di natura fisica, il 31enne ex Sada Cruzeiro infatti è alle prese con un problema alla colonna vertebrale, un guaio di cui soffre dal 2016 e che ora si sarebbe riacutizzato. Pertanto il centrale ha ritenuto di dover prestare la massima attenzione a questa condizione medica ora, poiché non ci sarebbe stato il tempo di curarla prima della stagione a Civitanova. Un gesto che deve aver fatto piacere a coach Blengini e alla dirigenza Lube. Nel complesso ovviamente non è una buona notizia, tuttavia se i trattamenti cui Isac si sottoporrà daranno subito buoni risultati, considerando poi che l’atleta convive con questo fastidio e sa come limitarlo, tutto ciò consentirà almeno di averlo a disposizione durante il ritiro e non a ridosso della SuperLega. Un vantaggio per facilitarne l’inserimento nel nuovo Paese e nella nuova squadra. Stessa cosa avverrà con Ivan Zaytsev, anzi l’opposto potrebbe unirsi ai compagni e a Blengini all’Eurosuole Forum già a fine mese. Per lo "zar" si sa che la scelta del ct Ferdinando De Giorgi è stata principalmente di tipo tecnico, in parte anche per continuare il progetto di ringiovanimento del gruppo azzurro e in parte per evitare "l’ingombro" di una figura mediaticamente così importante, specie per Romanò.

L’ex tecnico biancorosso è tornato sull’argomento nell’unica intervista rilasciata, ai microfoni della Rai. "Lui ha lavorato bene, volevo evitare ci fossero speculazioni, è stata solo una scelta tecnica e di squadra, il comportamento o l’impegno non c’entrano. Abbiamo iniziato un percorso l’anno scorso mediante un cambio generazionale, vogliamo continuarlo con l’obiettivo di crescere". Nel medesimo servizio televisivo, lo schiacciatore Daniele Lavia ha aggiunto: "Ivan è una grande persona e un grande giocatore, ci ha dato una grossa mano a livello caratteriale e tecnico".