Maceratese, nona vittoria di fila Retrocessione per il Montecosaro

Reti realizzate da Tittarelli,. Dieme e Armellini. La squadra di Trillini. colpisce anche tre legni

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MACERATESE

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: Mari, Baiocco, Del Moro, Domizi, Marziali, Rapacci, Pancotto, Ruggeri (36’st Paccacerqua), Ulivello, Bartolini (26’st Mecozzi), Pistelli. All. Cantatore.

MACERATESE: Santarelli, Armellini, Zandri, Marino (26’st Vallorani), De Cesare, Lapi, Rivamar (18’st Ghannaoui), Giaccaglia (26’st Massei), Tittarelli, Perez (40’st Shoshaj), Dieme (29’st Ripa). All. Trillini.

Arbitro: Skura di Jesi.

Reti: 20’ Tittarelli, 23’st Dieme, 36’st Armellini.

Note: spettatori 200 circa; ammoniti Marziali, Rapacci, Vallorani, Massei; corner 6-4; recupero 1’ e 4’.

Tre reti segnate più tre legni colpiti, la Maceratese seconda fa valere la sua superiorità sul Montecosaro penultimo espugnando 0-3 il "Mariotti". La scatenata banda di Trillini colleziona così la nona vittoria consecutiva (record nella storia del club) e soprattutto mette grande pressione sul Chiesanuova. La capolista infatti scenderà in campo oggi con un solo punto di vantaggio e per giunta chiamata ad affrontare il derby con l’Aurora. La sconfitta purtroppo certifica ufficialmente la retrocessione del Montecosaro. I giovani calciatori di Cantatore non avrebbero meritato un passivo così severo ed hanno onorato l’impegno giocando con notevole generosità, tuttavia devono abbandonare quella Promozione disputata dal 2015-2016.

Cronaca. Primo tempo zeppo di occasioni, subito botta e risposta, poi all’11’ l’arbitro rileva un mani di Marziali e decreta il rigore tra le proteste, dal dischetto Dieme va sulla traversa. La Rata insiste, 7’ dopo conclusione da fuori di Giaccaglia e palo, la porta sembra stregata, invece al 20’ Tittarelli sovrasta Marziali e sblocca. Ancora lui sfiora il bis, Baiocco salva sulla linea. A quel punto e con lo 0-1 assai stretto, la Maceratese rischia. Al 36’ Ruggeri, il migliore dei suoi, fa una percussione centrale e dai 20 metri spara il bolide, Santarelli vola. Al 44’ girata mancina out di Ulivello e proteste per un mani di Lapi che poteva dare il penalty.

Ripresa. Al 20’ Mari pasticcia regalando palla a Perez che però, a porta vuota, coglie il palo. Tre minuti dopo invece Dieme è freddo e con un astuto tocco mancino raddoppia. Per il Montecosaro è il colpo di grazia, al 36’ arriva il tris di Armellini. "Sapevamo che sarebbe stata rognosa – ha detto Trillini – giustamente loro volevano evitare la retrocessione e fare bella figura. Molto positivo aver creato 7-8 palle-gol, meno averne concretizzate poche".

Andrea Scoppa