Matteo Ingrosso-Arcaini è la coppia regale

Il King & Queen of the beach ha designato il re e la regina al termine di belle partite. Spalti gremiti dopo due edizioni a porte chiuse

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Matteo Ingrosso e Sofia Arcaini coppia regale del King & Queen of the beach 2023. È la prima corona per entrambi. Sudatissima e sofferta quella di Ingrosso: una bella rivincita sul destino che, sotto forma di una insolazione, lo bloccò nella finale di tre anni fa costringendolo al ritiro. Più "rotonda" l’affermazione dell’outsider Arcaini, vittoriosa in scioltezza dopo aver peraltro rischiato grosso nella fase eliminatoria. Si è giocato di fronte a spalti gremiti. E pure questa è stata una sorta di rivincita per il "King" e per il suo promoter Fulvio Taffoni, dopo due edizioni a porte chiuse per colpa del Covid.

La finale maschile è durata un’ora esatta. Per contrastare l’altro aspirante re Marco Caminati, uscito come una schioppettata dalla fase a gironi e parimenti deciso a firmare per la prima volta l’albo d’oro appoggiandosi per l’atto conclusivo a un tipo tosto come l’italo-lettone Davis Krumins, Matteo aveva scelto come scudiero il più giovane del lotto: il 21enne Simone Podestà. Poteva sembrare un azzardo e invece l’investitura s’è rivelata azzeccata perché l’emergente ligure ha confermato il suo talento non sfigurando in confronto ai tre trentenni e giocando anzi una gran finale. In verità le "volpi" Caminati e Krumins si son fatti preferire nel 1° set, condotto sempre avanti e aggiudicato 17-21 malgrado Caminati avesse già fatto intravedere alcuni segnali di cedimento rispetto alle partite precedenti. Importante il rendimento del lettone, autoritario more solito sotto rete. La partita è ruotata però nel 2° set, speculare al 1° ma in senso opposto. La classe e la serenità di Ingrosso e il crescendo di Podestà in tutti i fondamentali hanno consentito alla coppia di partire in tromba e mantenere fino alla fine (21-18) un rassicurante margine di vantaggio. Nel tie-break l’inerzia del match si accentuava: 10-4, 12-8 e 14-10. Ma Krumins non ci stava, vanificando due match-ball dei rivali dopo un brutto errore di Podestà al servizio. Ma era lo stesso "baby" ligure a confezionare il 15-13 che regalava lo scettro al compagno per la gioia della "curva" dei tifosi quasi tutta schierata dalla parte di Ingrosso.

In precedenza la 25enne milanese Arcaini, grande specialista del volley sulla neve e di sicuro non la favorita alla vigilia del King, aveva sbaragliato il campo nel tabellone femminile facendo leva su una immensa Michela Lantignotti (la sua scudiera) per domare l’altra pretendente al trono Chiara They e la partner Alice Gradini. Una vittoria mai in discussione, maturata in 39 minuti nell’arco di due set (21-16, 21-18) sempre condotti con autorità specie negli scambi finali. Eliminata nei turni eliminatori la "queen" uscente Michieletto.

Mario Pacetti