"Non ci importa di chi gode per i ko della Lube"

Il dg Cormio dopo Padova: "Serve pazienza per il nuovo progetto, ma chi ci critica non salirà sul carro dei vincitori come è già successo"

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Il giorno dopo la sconfitta patita con Padova è rimasta anche più indigesta in casa Lube, tanto che il dg Giuseppe Cormio ha pubblicato un post sui social tanto generico quanto diretto. "Calma. Lavori in corso, rallentare e armarsi di pazienza. Abbiamo fatto una scelta – ha scritto – e sappiamo di andare incontro a tante difficoltà inizialmente. Chi ci vuole bene lo sa, chi critica già alla prima sconfitta non ha pazienza, chi gode nel vederci perdere…. non ci interessa. L’importante è che chi oggi già condanna poi non provi a tornare sul carro come già successo lo scorso anno. Sapete come si chiamano quelli che tornano a galla…". In verità i 1.700 tifosi presenti al debutto casalingo dei tri-campioni d’Italia non hanno criticato la squadra, lo hanno fatto più i "leoni da tastiera". Insomma i supporters più fedeli hanno compreso meglio che il nuovo progetto, perdendo veterani fenomenali e acquisendo giovani che possono esplodere più avanti (intanto 12 punti per Nikolov da opposto, ha toppato il tie-break ma proprio interessante il 2003…), non può dare gioie immediate. I numeri dicono che Padova ha fatto più sbagli, 32 a 23. Ciò nonostante i ragazzi di Cuttini nei set vinti hanno allungato dalla metà, quasi sempre con ace e difese e poi mantenuto il vantaggio di 3-4 punti. La Lube del passato, anche non giocando benissimo, avrebbe ripreso i fuggitivi con i colpi di un Simon o di uno Juantorena, adesso Lube dei giovani non ha questo "risolutore". Lo scriviamo già da luglio: per la prima volta da quando la Lube si è traferita a Civitanova bisognerà avere pazienza e "accettare" ko o partite di alti e bassi, come quella di domenica sera. Sono tipiche dei team giovani. A ciò si aggiunga la condizione fisica non ottimale, la mancanza di amalgama e l’assenza o quasi di Yant. Blengini ha fatto molti cambi, un po’ perché ha una rosa camaleontica, un po’ per migliorare ricezione e muro. Così il tecnico: "Ha vinto chi ha sbagliato meno. Noi abbiamo fatto diversi errori in attacco in alcuni momenti, però anche l’andamento dei set, diciamo la forbice, si è aperta per dei turni di battuta in cui loro sono stati superiori". Capitan De Cecco ha chiosato: "Quando commetti tanti errori è difficile giocare. Loro si sono espressi bene, sono stati costanti. Noi abbiamo vinto due set giocando forte, ma in altri frangenti siamo stati fallosi. Dobbiamo andare avanti con pazienza e i risultati arriveranno, così come il bel gioco".

Andrea Scoppa