Lungo la strada verso la zona playoff è arrivata un’altra brusca battuta d’arresto per la Sangiustese, che nel turno infrasettimanale ha capitolato per 2 a 1 sul prato del ‘Carotti’. Alla Jesina, infatti, sono bastati un gol per tempo, entrambi arrivati sugli sviluppi di un calcio d’angolo per aggiudicarsi l’intera posta, i calzaturieri hanno provato a replicare ma senza successo, salvo trovare il guizzo nel finale del giovane Tassi, arrivato però a tempo quasi scaduto. "La nostra è stata una buona partita tant’è che finire la prima parte sotto di un gol sembrava quasi impossibile, perché fino a quel momento avevamo dominato, creando anche almeno tre occasioni limpide per portarci avanti e tenendo il campo in maniera impeccabile – analizza il tecnico rossoblù Nello Viti –. Nella seconda frazione, nonostante la rete subita in avvio, i ragazzi hanno reagito e dato l’anima, abbiamo anche avuto la possibilità di accorciare con Cheddira solo davanti al portiere, ma purtroppo non siamo riusciti a sfruttarla". La sida era inoltre cruciale per l’alta quota in quanto alla vigilia le due compagini erano appaiate a quota 37 punti. "Commentiamo per l’ennesima volta una gara che non meritavamo di perdere – afferma Viti – sono dispiaciuto ed arrabbiato perché i punti in palio erano importanti ma ora ci troviamo a leccarci le ferite. Dall’inizio del torneo dico che la differenza la fanno i dettagli e considerando le ultime due sconfitte, bastava poco per trovarci più in alto. Però c’è da pensare al prossimo impegno senza piangersi addosso". Domenica tra le mura amiche arriverà il Marina. "Bisogna reagire subito – precisa mister Viti –, ci sono ancora delle possibilità di rimettersi in carreggiata e se evitiamo cali di concertazione allora potremo veramente toglierci delle soddisfazioni".
Diego Pierluigi