Volley finale scudetto, la Lube perde 3-1 a Trento in gara 1

I gialloblù difendono al meglio il fattore campo a proprio favore, superiori al servizio e come efficienza sia in ricezione che a muro. Giovedì alle 20.30 gara2 all’Eurosuole Forum

Anzani a muro su Lavia

Anzani a muro su Lavia

Trento, 1 maggio 2023 – Per ri-vincere lo Scudetto la Lube deve violare almeno una volta Trento e non ci riesce in gara 1. La serie tricolore comincia in salita per i tri-campioni d’Italia in carica, alla BLM Group Arena, sold out, l'Itas infatti apre la finale imponendosi 3-1.

I gialloblù difendono al meglio il fattore campo a proprio favore, superiori al servizio e come efficienza sia in ricezione che a muro. Mvp l'eterno Kaziyski.

Civitanova ha avuto 20 punti del baby Nikolov che però ha sbagliato 6 battute e si è beccato 5 muri, più precisi ma meno prolifici gli altri martelli.

Brutto il modo, con una sfilza di errori, con cui è stata alzata bandiera bianca nel 4° set. Giovedì alle 20.30 gara2 all’Eurosuole Forum diventa già delicata e bisognerà cambiare marcia per riportare la serie in equilibrio.

Primo set. Blengini e il fanese Lorenzetti, entrambi a caccia del 4° trionfo nazionale, vanno coi sestetti che hanno spinto i team alla serie Scudetto, solo 3 gli atleti di casa che hanno già disputato una finale tricolore (unico presente nel 2017 Nelli), mentre nel sestetto Lube vi debuttano Nikolov e Chinenyeze. Trento batte forte e la Lube fatica un po' in ricezione, quando Nikolov attacca out in diagonale il punteggio è 11-8. Il muro gialloblu emerge e il block sulla palla spinta del baby bulgaro (comunque 6 punti e 6/10) allarga la forbice +4. Il gap appare incolmabile, anche perchè la Lube sbaglia troppo al servizio (8), tuttavia l'Itas diventa soft e “dorme” sulla float di Anzani: aggancio a 23. Michieletto sigla il 24-23, un punto rocambolesco di Lavia dà l' 1-0.

Secondo set. Dopo un primo parziale da attacchi sopra il 60% stavolta le percentuali calano e si riprende punto a punto, Balaso difende tutto ma il muro trentino (con D'Heer per Lisinac dolorante) è sempre dolomitico. Zaytsev cerca il mani fuori, non lo trova e Trento ri-scappa 17-14. I locali però si complicano la vita da soli con Lavia che fallisce due pipe di fila, è recupero 18-18.

Civitanova ringrazia, ace di Nikolov, poi errore di Kaziyski e primo vero vantaggio 19-21. Yant schiaccia il 22-24, ancora Nikolov fa 1-1.

Terzo set. La Lube adesso è altra roba, Yant suona la carica e su gran pipe lateralissima di De Cecco sigla l'8-11. Gli animi si scaldano, Trento si scuote, ritrova efficacia al servizio e il muro su Yant sforna il 16-14. Incredibile l'azione sul 17-17, D'Amico salva fuori campo, De Cecco alza da terra e Nikolov piazza un attacco impossibile. La battuta di Sbertoli fa male e un Kaziyski esploso (8 punti) punisce per il 23-22. Nikolov impatta, poi ancora il venerabile KK. La pipe di Nikolov non passa, il neoentrato Dzavoronok invece trova il 2-1.

Quarto set. Una serie di attacchi con mani out tengono Trento avanti, quindi l'ex Podrascanin punisce una ricezione lunga: 13-16. Michieletto diventa immarcabile (8) e chiude uno scambio lungo per il 18-15 che sa di vittoria. Gli errori di Zaytsev (sostituito con Garcia, dentro anche Diamantini) e Nikolov certificano la resa. I campioni d'Italia, senza più speranze, le schiacciano tutte fuori e la battuta sballata di Garcia sancisce il 17-25.

Tabellino

Itas Trentino: Kaziyski 22, Michieletto 17, Sbertoli 4, Lavia 11, Podrascanin 8, Lisinac 1, Laurenzano (L), Nelli, D’Heer 4, Dzavoronok 1. N.E. Cavuto, Pace, Berger, Depalma. All. Lorenzetti

Cucine Lube Civitanova: Zaytsev 14, Chinenyeze 8, Nikolov 20, De Cecco 1, Anzani 4, Yant 14, Balaso (L), Garcia, D’Amico, Bottolo, Diamantini. N.E. Sottile, Gottardo, Ambrose. All. Blengini

Arbitri: Zanussi (Tv) e Pozzato (Bz)

Parziali: 25-23 (25’), 23-25 (29’), 25-23 (31’), 25-17 (24’)

Note: spettatori 4000; Itas battute sbagliate 17, ace 4, muri 10, ricezione 67% (perfetta 33%), attacco 53%; Lube bs 19, ace 2, muri 3, 34% (13%), 50%