"Zaytsev via? È tra i migliori opposti al mondo"

Tofoli sul mercato della Lube: l’addio dello Zar sarebbe in linea con la politica di ringiovanimento, ma forse è preferibile un cambio più graduale

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di Andrea Scoppa

Dalla sua Fano dove si divide tra riposo e telefonate di mercato, Paolo Tofoli interviene al Carlino per parlare di Lube. L’ex palleggiatore dell’Italia della "generazione dei fenomeni", fresco di conferma come allenatore del Volley Team a San Donà dopo il raggiungimento dei playoff di A3, ci dice la sua sulle prime mosse dei campioni d’Italia. Operazioni all’insegna del ringiovanimento.

Tofoli, facciamo un passo indietro, la Lube sembrava sfavorita per il tricolore 2022 ed invece…

"Vero, ha fatto un’impresa considerando la forza di Perugia e l’assenza di Juantorena. Bravi tutti, i ragazzi, coach Blengini e una proprietà che vince sempre".

Adesso invece si sta creando un nuovo corso, l’impressione è che non si punti più su un instant team, ma su un progetto più a medio e lungo termine. Che ne pensa?

"È giusto ricominciare con un nuovo ciclo e non è nemmeno detto che non si possa vincere subito. Certo che le partenze di Lucarelli e soprattutto Simon peseranno. Sarà importante avere pazienza, perché rode a tutti perdere, tanto più se sei abituato a vincere".

Tre finora gli acquisti, Gottardo è in prestito, Chinenyeze ha firmato un biennale, mentre Bottolo addirittura per 5 anni. Le piacciono?

"Chinenyeze parecchio, però è quello che ha il compito più difficile, dovendo raccogliere l’eredità del centrale più forte al mondo specie in attacco e al servizio. Per Bottolo un conto è giocare a Padova e un conto giocare a Civitanova, dovrà dimostrare le sue qualità, ma può farcela ed inoltre è giusto che i giovani provino il grande salto con le big".

In questi giorni si parla di un’altra possibile partenza illustre, quella di Zaytsev. Lube e Milano sono d’accordo, lei si priverebbe dello zar?

"Un’uscita che sarebbe in linea con il ringiovanimento della rosa, certo perdi uno degli opposti più forti al mondo e potrebbe essere consigliabile una rivoluzione minore, più graduale. Giusto anche ricordare che la Lube può contare su Garcia Fernandez che è molto interessante".

Zaytsev accetterà il passaggio a Milano in un club non di primissima fascia?

"E perché no, magari riterrà il trasferimento l’occasione per far vedere a tutti che è ancora forte e potrebbe fare lui la differenza spingendo l’Allianz verso l’alto. Immagino sia anche una questione economica".

Tra il francese Patry e il turco Lagumdzjia quale ritiene eventualmente l’opposto migliore per sostituirlo?

"Lagumdzjia, perché è più giovane e credo guadagni meno, quindi consentirà alla società di risparmiare".