CronacaAuto ecologiche, è boom. Emilia Romagna e Marche regine

Auto ecologiche, è boom. Emilia Romagna e Marche regine

Nei primi sei mesi del 2019 il mercato è cresciuto del 120%, nel solo giugno si è saliti del 225%

Un'auto elettrica

Un'auto elettrica

Bologna, 21 agosto 2019 - L’auto del futuro? Elettrica, autonoma e condivisa. Per molti operatori del settore siamo in una fase di pre-boom. La mobilità ecologica - ci riferiamo in particolare a quella elettrica - ha messo la freccia con una decisa accelerazione segno di una presa di coscienza (speriamo) della drammaticità dell’allarme inquinamento. E anche se i numeri parlano ancora di una piccola nicchia nelle quote di mercato dell’automotive e rispetto ad altri Paesi europei siamo ancora indietro soprattutto per le infrastrutture di ricarica (lungo le autostrade ad esempio), la tendenza sembra chiara. Lo dicono i numeri.

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In Italia nei primi sei mesi del 2019 il mercato delle auto esclusivamente elettriche (ad emissioni zero) è cresciuto del 120% (il 225% nel solo mese di giugno) pari a una quota dello 0.5% del totale. Anche l’Emilia Romagna e le Marche hanno imboccato la strada ‘green’. Secondo la fotografia scattata dall’Aci al 31 dicembre 2018, le Marche sono la prima regione italiana per la percentuale di auto ecologiche (elettriche, ibride, a metano e gpl) sull’insieme del parco circolante: il 19,4%. L’Emilia Romagna è seconda col 18,95% ed è prima per il numero assoluto di veicoli ecologici: 545.000. I numeri dell’elettrico sono ovviamente molto più bassi, ma ugualmente significativi. Al 29 marzo di quest’anno – secondo l’elaborazione dell’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale – erano immatricolate da Piacenza a Rimini 887 vetture elettriche contro le 596 di fine 2017: in pratica il 50% in più.

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Considerando l’intera filiera comprendente anche le ibride, il totale sale a 32.176 (contro 21.438, + 50%) che rappresenta l’1,1% del parco complessivo (2.912.963). Spulciando i dati città per città, Bologna presenta il tasso più alto con l’1,97%, seguita da Modena (1,07%) e Reggio Emilia (0,99%). Bologna è sempre al primo posto nel rapporto tra il numero dei residenti e quello complessivo di auto elettriche ed ibride (elettrico-benzina, elettrico-gasolio) con l’1,45% sempre seguita da Modena e Reggio Emilia.

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Nelle Marche (dati Aci) il 31 dicembre del 2018 risultavano immatricolate 159 auto solo elettriche (contro 108). Con le ibride si arrivava a 4.252, lo 0,4% del parco totale (1.026.949): nel 2017 erano 2.882, il balzo è evidente. Interessanti anche i risultati di un sondaggio dell’Osservatorio Findomestic. Due aspetti sono considerati negativi: l’81% degli italiani giudica i prezzi ancora troppo alti e il 71% ritiene l’infrastruttura di ricarica carente (in autostrada siamo ancora all’anno zero, di fatto per ricaricare bisogna uscire).

In ogni caso nelle città si moltiplicano le iniziative per cambiare la filosofia in tema di mobilità. Come a Reggio Emilia e in altre città con l’inserimento di mezzi elettrici nel parco veicoli del Comune. O come a Bologna dove al Caab (il Centro agroalimentare) è stato installato un impianto fotovoltaico per l’auto produzione pulita dell’80% del fabbisogno energetico e hanno deciso di effettuare le consegne in città solo con mezzi elettrici.