Cometa Rosetta passa vicino alla Terra: quando e come vederla

L'orario migliore per ammirarla nella notte tra l'11 e il 12 novembre, con quali strumenti osservarla

Cometa

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Bologna, 12 novembre 2021 - Guarda chi si rivede… la ‘cometa Rosetta’. In queste notti di novembre fino a fine mese ma in particolare stanotte, nella notte fra l’11 e il 12 novembre, si può osservare alta in cielo la cometa 67P/Churyumov - Gerasimenko, ovvero la nota cometa Rosetta che è stata ampiamente studiata con l’altrettanta celebre missione Rosetta.

E’ la missione dell’Esa (Agenzia spaziale europea) che portò a far entrare in orbita una navicella attorno al nucleo della cometa stessa. Dalla sonda madre poi si staccò un 'lander' Philae che tentò un atterraggio sul corpo celeste. Tuttavia a causa di un guasto tecnico, il mezzo terrestre si andò ad incastrare in alcune rocce dopo avere rimbalzato alcune volte sulla superfice.

E stanotte, a sette anni esatti dall’atterraggio sulla sua superficie del lander Philae, la cometa raggiungerà il punto di minima distanza dalla Terra, pari a circa 61 milioni di chilometri, e sarà visibile con un potente binocolo o con un telescopio con un diametro di almeno 10 - 15 centimetri. Questo corpo celeste ritorna periodicamente nel nostro Sistema solare ed oggi lo visita nuovamente con una vicinanza che non si registrerà più per i prossimi 193 anni.

"Le comete – spiega Romano Serra astrofisico e cofondatore dell’Osservatorio comunale di Persiceto, in provincia di Bologna - sono 'tutto fumo e niente arrosto'. La coda può essere lunga anche milioni di chilometri ma il nucleo è proporzionalmente molto più piccolo. Quello della cometa Rosetta misura meno di 5 chilometri. E la vicenda del lander Philae ricorda come ci sia una unità delle leggi della fisica nell’universo: le cose non si incastrano solo sulla Terra. La cosa può far sorridere ma per Philae fu fondamentale perché altrimenti il lander si sarebbe perso nello spazio".

E l’esperto continua: "La cometa Rosetta che ora dista a circa 61 milioni di chilometri dalla Terra ed ha un periodo di rivoluzione attorno al Sole di circa 6 anni sarà visibile non ad occhio nudo ma con un buon binocolo oppure anche con un piccolo telescopio. Rosetta sorge alle 21 ora locale ma l’orario indicato per l’osservazione è verso mezzanotte a nord - est nella costellazione dei Gemelli, non lontano dalla brillante stella Polluce. Quindi quest’ultimo astro può essere utilizzato come punto di riferimento per vedere la cometa. Verso mezzanotte Rosetta sarà osservabile a circa 40 gradi di altezza in direzione est. Inutile dire che l’osservazione deve essere fatta da un luogo buio, dove l’inquinamento luminoso sia il più basso possibile".

Castore, la stella doppia e le nebulose

Nel quadrante di cielo della costellazione dei Gemelli, poco sotto la stella Polluce, c’è la cometa Rosetta, invisibile ad occhio nudo. La si può osservare allora con binocoli e telescopi. E sempre in questo quadrante si può osservare anche l’altra stella della costellazione dei Gemelli, cioè Castore. E, se osservata al telescopio, Castore mostra una struttura formata da due stelle. Castore è infatti una stella doppia.

Sulla destra del quadrante poi troneggia la bellissima costellazione di Orione, con la sua imponente nebulosa. Se non si dovesse osservare la cometa Rosetta, per condizioni meteo difficili, ci si può sempre consolare osservando, sempre col binocolo, anche questa grande nebulosa.

Curiosamente, poi, sotto Orione e la cometa Rosetta, si trova la nebulosa Rosetta della costellazione dell’Unicorno. Ed è curioso perché questa nebulosa porta lo stesso nome della celebre missione Rosetta.

Poi continuando ad osservare, c’è la possibilità di ammirare qualche stella; perché poco in basso c’è la costellazione del Leone, che porta tra le sue stelle il radiante da cui sembrano provenire le meteore chiamate, appunto Leonidi. Il massimo del fenomeno di queste meteore si verificherà nella nottata tra il 18 e 19 novembre.